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I 20 migliori fumetti del 2014

Davide Tessera

23 Dicembre 2014 15:44 · aggiornato il 24 Dicembre 2014 alle 19:44

L'Attacco dei Giganti, di Hajime Isayama In ogni volume si scioglie un mistero e se ne schiude almeno un altro. Il manga di Hajime Isayama non è solo uno dei fumetti giapponesi più venduti di sempre, ma anche una delle saghe horror fantasy più coinvolgenti degli ultimi dieci anni.
Silver Spoon, di Hiromu Arakawa Il manga di Hiromu Arakawa ci ha conquistati per la sua ironia e una fortissima idea di base: cosa succede a un rampollo di città viziato che sceglie il liceo agrario convinto che sia una passeggiata, quando si trova a lavorare la terra e badare alle bestie? Un fumetto scolastico comico e coinvolgente dell'autrice di Fullmetal Alchemist.
Golem, di LRNZ LRNZ racconta una storia d'amicizia e di ribellione ambientata in un futuro distopico, con splendide tavole pittoriche e una costruzione dettagliata di un mondo con regole e usi che si meriterebbero di essere approfonditi in altre opere collegate.
Sandman: Overture 1, di Neil Gailman e J.H. Williams III Sogno degli Eterni di Neil Gaiman è tornato dopo circa un decennio con una storia inedita che porterà il protagonista a viaggiare fra il tempo e lo spazio, un’avventura mistica e onirica che sa rapire ed emozionare i fan più affezionati come i neofiti dell’ultima ora. Non ci riesce difficile immaginare che questa nuova avventura di Morfeo e dei suoi fratelli sarà ricordata come una delle meglio disegnate (se non la migliore in assoluto), grazie all’incredibile e stupefacente lavoro dell’artista J.H. Williams III alla parte grafica. Bentornato Sogno!
Dimentica il mio nome, di Zerocalcare
La Guardia dei Topi, di David Petersen Finalmente riproposta in Italia la straordinaria saga fantasy creata dal fumettista David Petersen e iniziata nel 2005, dopo che l'autore aveva avuto un’epifania 10 anni prima, annotando su un foglio la riflessione “i topi hanno una cultura tutta loro: troppo piccoli per integrarsi con gli altri animali”. Da allora, la mente geniale del tre volte premio Eisner ha iniziato a elaborare un intero universo narrativo, nel quale sono i topi a rivestire il ruolo che, nella realtà, spetta a noi uomini, con similitudini, ma anche differenze. Opera dotata di una struttura narrativa avvincente e disegni portentosi, si distingue ulteriormente per essere caratterizzata da una vena poetica romantica e malinconica capace di commuovere qualsiasi lettore.
Wonder Woman, di Brian Azzarello, Cliff Chiang e Goran Sudzuka Brian Azzarello continua indefesso la sua vincente cavalcata sulla testata dedicata all'Amazzone dell'Universo DC Comics. Anche in questo 2014, Wonder Woman si conferma essere la serie migliore dei Nuovi 52, sia sotto il profilo della bontà dei testi, che della resa grafica grazie al lavoro di Cliff Chiang e Goran Sudzuka. L'autore ha saputo reinventare Diana in chiave moderna, senza però dimenticare la mitologia del personaggio e dell'intero cast della serie, il pantheon delle divinità greche adattate al meglio agli usi e costumi della società attuale: Apollo, Mercurio e gli altri dei sono intrisi degli umani vizi e virtù e diventano perciò metafore speculari della condizione umana. Nel 2015 assisteremo alla fine della run iniziata sin da settembre 2011, che promette di fare fuoco e fiamme.
The Wedding Eve, di Hozumi Storie di fratelli e di figli, storie ordinarie o storie toccate da una goccia di sovrannaturale, tra spiriti e animali parlanti. Un'antologia di brevi “slice of life” narrati con eleganza e con la giusta quantità di emozioni che trapelano dalle parole e dagli sguardi, senza scene troppo sensazionali o un eccessivo pathos.
Orfani, di Roberto Recchioni, Emiliano Mammucari e A.V. La nuova rivoluzionaria avventura Bonelli si è conclusa col dodicesimo numero ma chi ha amato questo primo anno di Orfani è rimasto sbalordito da Ringo: il secondo ciclo della saga imprime una svolta imprevista e offre qualcosa di assolutamente inedito rispetto alle storie precedenti. Un'altra scommessa vinta da Recchioni e Mammucari.
Don Zauker: Habemus Papam, di Emiliano Pagani e Daniele Caluri La creatura di Emiliano Pagani e Daniele Caluri si ripresenta più in forma che mai. Contro l’overdose di zuccheri e compassione che inevitabilmente ci travolgerà in questi giorni di festa, Don Zauker: Habemus Papam, è una salutare panacea.
Miracleman, di Alan Moore, Garry Leach e Alan Davis Dagli Archivi di Alan Moore riemerge una delle opere più impegnative e complesse sul tormentato rapporto tra l’autore inglese e il tema del supereroe: la riedizione e la prosecuzione di Miracleman fanno discutere inizialmente come caso editoriale che coinvolge i piani alti della Marvel, ma quando il progetto giunge finalmente alle stampe dimostra di lasciare il segno anche e soprattutto come opera artistica che il passare del tempo non ha intaccato.
Blue, di Pat Grant I personaggi quasi deformi di Pat Grant si muovono in uno scenario cartoonesco che rappresenta un paesino della costa australiana dove è diffuso il razzismo. Dietro le tavole piacevoli si nasconde un mondo che colpisce allo stomaco e critica l'odio immotivato nei confronti dello straniero.
The Walking Dead, di Robert Kirkman, Charlie Adlard e Stefano Gaudiano Signor Kirkman, complimenti. Dopo ormai diversi anni e una discutibilissima serie tv, The Walking Dead, nella sua incarnazione a fumetti, è ancora in grado di emozionarci. Nel 2014 abbiamo assistito a nuove dinamiche di abiezione e abbruttimento dei supposti eroi sopravvissuti e, ancora una volta, l'uomo e il gruppo sono i veri mostri.
Ms. Marvel, di G. Willow Wilson e Adrian Alphona Miss Marvel, l’eroina musulmana nata dalla bomba terrigena ha trovato un suo pubblico. La scrittura di G. Willow Wilson fa quasi sembrare questo fumetto supereroistico una graphic novel incentrata sulla quotidianità di una famiglia pakistana in America, mentre i disegni del superlativo Adrian Alphona rendono la lettura una gioia per gli occhi. A conti fatti, il miglior titolo All-New Marvel NOW!
PK: Potere e Potenza, di Francesco Artibani, Lorenzo Pastrovicchio e Max Monteduro PK è tornato, dimostrando di avere ancora il coraggio di cambiare, di osare, di andare oltre. Il supereroe mascherato è di nuovo in azione in una storia che è molto più di un'operazione nostalgia, ma evolve il personaggio lasciando spazio a episodi futuri.
Pinocchio, di Winshluss Il romanzo originale di Collodi viene preso e rimaneggiato per creare qualcosa di completamente diverso, con rimandi a personaggi e situazioni riconoscibili ma che raccontano altro. Un fumetto rivolto al pubblico adulto, composto da tante piccole avventure che si intrecciano dando vita a un interessante microcosmo.
Occhio di Falco, di Matt Fraction, David Aja e Annie Wu Un fumetto che parla di un supereroe quando non fa il supereroe diventa uno dei migliori fumetti sui supereroi? L’artefice di questo fortunato paradosso è Matt Fraction, che trasforma un Vendicatore di seconda fila nell’essere umano più vero, appassionante e fallibile del fumetto... e di conseguenza ne fa un vero eroe. Una lettura allo stesso tempo intelligente e ironica, ma anche genuina e coinvolgente.
Saga vol. 3, di Brian K. Vaughan e Fiona Staples Saga stupisce e conferma allo stesso tempo. Conferma Brian K Vaughan come il miglior dialoghista del mondo, Fiona Staples nel ruolo di disegnatrice dalla pulizia ammirevole e dall'eleganza difficile da spiegare, la storia di Marko e Alana come una delle più avvincenti raccontate negli ultimi anni. Lo stupore? Sta tutto nelle continue conferme.
Lo Strano caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde, di Bruno Enna e Fabio Celoni Dopo Dracula di Bram Topker, Bruno Enna e Fabio Celoni realizzano l'adattamento disneyano del celebre romanzo di Stevenson. I personaggi, che rivestono ruoli perfetti per loro grazie a ottimo scelte di casting, si muovono in un'atmosfera gotica nella quale vediamo scene anche piuttosto violente che non ci aspetteremmo da un fumetto Disney.