Raffaele Caporaso ha recensito per voi Sangue nell’acqua, terzo volume di Nailbiter, la serie Skybound creata dallo sceneggiatore Joshua Williamson e dal disegnatore Mike Henderson.

Trovate la recensione in versione video e podcast dopo la sinossi del brossurato (16,8 x 25,6 cm, 128 pp., col., € 14,90) edito da saldaPress, contenente le storie originariamente pubblicate da Image Comics sulle pagine di Nailbiter #11 – 15.

 

Da dove vengono i serial killer? E perché la cittadina di Buckaroo, in Oregon, ha dato i natali a sedici dei serial killer più bastardi del pianeta? Queste due folgoranti domande sono l’innesco narrativo di NAILBITER, la serie targata Image Comics e creata da Joshua Williamson (Ghosted, Birthright).

La cittadina di Buckaroo custodisce molti pericolosi segreti. Il più inquietante riguarda il motivo per cui ben sedici serial killer sono nati proprio lì. E il detective Finch ha deciso che è venuto il momento di vederci chiaro. Per farlo ha scelto di usare i suoi metodi non proprio ortodossi per costringere il Mangiaunghie a raccontare tutta la verità. Una verità cupa e inquietante.

Joshua Williamson e il disegnatore Mike Henderson danno vita a un mistery che mescola le atmosfere di Twin peaks e quelle di Se7en, riuscendo a rinnovare una delle figure più potenti dell’immaginario contemporaneo: il serial killer.