I recenti eventi di cronaca relativi a un principio di recrudescenza dell’ideologia nazista negli Stati Uniti hanno indotto molti esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo a dire la loro. Stan Lee non è stato da meno, ma ancora una volta il patriarca di casa Marvel ha voluto fare le cose a modo suo, facendo riflettere doppiamente i propri follower di Twitter con la riproposizione di un suo editoriale del 1968, accompagnato dalla dicitura “Valido oggi come lo era nel 1968. Pax et Justitia”.

L’intervento di allora, firmato da Stan Lee nell’anno in cui furono uccisi Martin Luther King Jr. e Robert F. Kennedy, recitava così nei suoi punti salienti:

 

Lee sul razzismoIl razzismo e il bigottismo sono alcune tra le piaghe sociali più letali che affliggono il mondo di oggi. Ma a differenza di una squadra di supercriminali in costume, non possono essere fermati con un pugno in faccia o un colpo di pistola a raggi. L’unico modo per distruggerli è denunciarli… e mettere in evidenza il male insidioso che racchiudono in realtà.

Non si vuole dire che sia impensabile che una persona ce l’abbia con un’altra persona, ma è totalmente irrazionale e palesemente folle condannare un’intera razza, disprezzare un’intera nazione o avvilire un’intera religione.

Presto o tardi dovremo imparare a giudicarci a vicenda soltanto in base ai nostri meriti personali. Presto o tardi, se mai l’uomo vorrà essere degno del suo destino, dovremo trovare nei nostri cuori un posto per la tolleranza. Perché allora e solo allora saremo degni del concetto dell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio… un Dio che ci considera TUTTI suoi figli.

 

Possiamo solo aggiungere, come era solito chiudere i suoi interventi Stan “The Man” Lee in circostanze meno solenni… ‘nuff said!

 

https://twitter.com/TheRealStanLee/status/897504040208154627