Conosciamo ormai i capisaldi dell’iniziativa Legacy che la Casa delle Idee si appresta a varare: l’Universo Marvel volta di nuovo pagina, e il suo nuovo capitolo affonda le radici nel passato. Un passato che a livello editoriale guarda ai temi, ai personaggi e alle situazioni più classiche e storiche della major, ma che nell’universo narrativo guarda molto più indietro, fino all’epoca preistorica che vide formarsi i cosiddetti Avengers di un milione di anni fa: Odino, Agamotto, Iron Fist, Ghost Rider, Pantera Nera, Starbrand e Fenice.

L’architetto di questa “genesi” dell’Universo Marvel è Jason Aaron, che apre le danze con lo speciale Marvel: Legacy #1, disegnato da Esad Ribic, dove i Vendicatori preistorici svolgono un ruolo fondamentale. Aaron è noto per architettare trame a lunga gittata e, come molti sospettano, quella degli Avengers preistorici non è una comparsata destinata ad avere scopi didascalici o a essere relegata a un singolo flashback: lo sceneggiatore ha in mente un ruolo ben preciso per loro nel futuro dell’era Legacy e descrive la sua ultima creazione con le seguenti parole.

 

Marvel Legacy #1, sketch di Esad RibicVolevo fare qualcosa che avesse delle radici profonde e che tornasse molto indietro nel tempo, alle origini di ciò che conosciamo come Universo Marvel. Ed è più o meno da lì che vengono questi personaggi. Volevo un gruppo composto dai più antichi eroi Marvel. Saranno loro ad aprire il one-shot Marvel: Legacy. E saranno loro a mettere in moto alcune vicende che esploreremo in Legacy e in altri appuntamenti futuri.

Abbiamo una formazione che include il Padre di Tutti di Asgard, un guerriero proveniente da una mistica città del kung fu, il portatore di un antico marchio stellare cosmico e tutto questo genere di cose. Parliamo ovviamente della preistoria dell’Universo Marvel, che era molto, molto diverso da quello che conosciamo oggi. Riveleremo parecchie cose su quel periodo storico che finora è rimasto ignoto. Ci sono molti elementi con cui divertirsi, e la mia storia esplorerà tutto ciò, vale a dire l’inizio dell’Universo Marvel, in una maniera imponente e profonda.

In quest’epoca non dovrebbero esistere molte forze particolarmente potenti, siamo agli albori dell’umanità, quando non ci sono ancora molti supercriminali in circolazione. Quindi cosa spinge gli Avengers del passato a unirsi? Non vi resta che scoprirlo. Abbiamo preparato una specie di origine per questi personaggi, il motivo per cui si sono uniti e cosa affrontano: vedremo come la minaccia in questione si spingerà fino ai giorni nostri, qualcosa che rappresenterà un grosso problema per l’Universo Marvel, da adesso in poi, e che con il procedere della storia ci permetterà di scoprire molto sulla sua origine, di fare luce su alcuni segreti di cui non si era mai parlato prima.

Se rivedremo ancora gli Avengers di un milione di anni fa? Sì, senz’altro. Assolutamente. Ma in merito a dove li rivedremo, non posso ancora aggiungere altro. Questi personaggi non sono destinati a un’apparizione singola, la loro presenza pone le basi per qualcosa che andrà avanti ancora per diverso tempo. È solo l’inizio della prossima grande storia che voglio raccontare. Perciò, li vedrete comparire nel prossima serie di cui mi occuperò. Questo posso dirlo.

Legacy vuole essere una sorta di punto d’inizio per tutto ciò che sta succedendo nell’Universo Marvel, quindi avremo riferimenti, allusioni a molti personaggi e a un sacco di storie differenti. Perciò, se non avete letto nulla dell’Universo Marvel, se non sapete nulla di ciò che sta succedendo a Spider-Man, Cap e a tutti gli altri, questo albo vi darà un assaggio di tutto ciò e allo stesso tempo spianerà la strada a un paio di storie importanti che segneranno in maniera significativa il futuro.

Gli Avengers preistorici sono una parte di tutto questo, ma c’è anche un’altra storia che è una componente molto importante della saga. Grandi annunci, grandi sorprese, grandi ritorni… tutto questo genere di cose!

Marvel: Legacy #1, teaser di Mike Deodato Jr

 

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Fonte: IGN