Dopo la conferma ufficiale dell’arrivo di Kieron Gillen sulla testata principale di Star Wars, altri dettagli iniziano a emergere sul primo ciclo narrativo che lo sceneggiatore affronterà affiancato dal disegnatore Salvador Larroca.

Sappiamo già che la prima avventura firmata da Gillen vedrà Luke, Han e Leia aggirarsi negli scenari post-apocalittici di Jedha, esplorando i territori e il destino del pianeta dopo il devastante “colpo di collaudo” infertogli dalla Morte Nera in Rogue One: A Star Wars Story.

Nel corso di una breve intervista sul sito della ABC, Gillen si sofferma soprattutto sull’impatto che quegli eventi avranno sui protagonisti tradizionali, quando a loro volta scopriranno la storia del sacrificio di Jyn Erso e compagni.

 

Star Wars #38, copertina di David MarquezLuke aveva una possibilità su un milione di mettere a segno il colpo per distruggere la Morte Nera, ma non ha mai saputo nel dettaglio quante persone erano morte per permettergli di spararlo. La scoperta è fonte di grande ispirazione per lui e lo renderà più determinato che mai.

In pratica, la nostra sarà una sorta di intersezione tra Rogue One e Star Wars, perché sono molto impaziente di vedere come Luke reagirà nell’apprendere la storia di persone come Jyn, che gli hanno offerto la possibilità di sparare quel colpo alla Morte Nera.

Luke è alla ricerca disperata della Forza, e una delle città più sacre in tutto l’universo è stata appena fatta esplodere.  L’immagine di Luke all’interno del cratere che la Morte Nera ha lasciato al posto di quella città è molto potente. Ma visitare Jedha sarà anche un momento cruciale per Leia, che è stata costretta a guardare la Morte Nera obliterare il suo pianeta natale, Alderaan.

Personalmente, questo è uno degli aspetti che più mi hanno colpito mentre guardavo Rogue One. Mi sono chiesto: chissà cosa penserebbero di tutto questo Luke e Leia…

 

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Fonte: ABC