Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Sabato scorso, negli Stati Uniti, è stato trasmesso – con un takeover che ha occupato l’apposito canale Disney XD per ben 24 ore – il primo doppio episodio della rilanciata DuckTales, parto degli showrunner Matt Youngberg e Francisco Angones, un po’ reboot e un po’ evoluzione della prima storica serie animata di quasi trent’anni fa.
In un’epoca dove revival e riproposizioni sono all’ordine del giorno, al cinema, in TV e nei fumetti, va detto che DuckTales aveva davanti a sé una strada spianata: a conti fatti, sarebbe bastato un more of the same, magari con qualche ritocco visivo e un leggero adattamento ai tempi, per andare sul sicuro. La nuova serie animata dedicata alle avventure dei paperi più famosi al mondo si propone invece come qualcosa di nuovo, intrigante e ambizioso: non manca di audacia e di innovazione, a volte forse fino al punto di strafare, e si impone come qualcosa da tenere d’occhio nella stagione televisiva che verrà, non solo nel campo dell’an...
Amore per le incarnazioni passate dei paperi ma nessuna paura di osare e di innovare: la nuova "DuckTales" lascia il segno!
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