Raffaele Caporaso ha recensito per voi il secondo volume di Tokyo Ghost, la serie Image Comics creata dallo sceneggiatore Rick Remender e dall’artista Sean Murphy.

Trovate la recensione dopo la sinossi del brossurato (16 x 24 cm, 128 pp., col., € 14.00) edito da BAO Publishing.

 

Potete fare finta che questo sia solo un altro fumetto scritto da Rick Remender, che è solo uno dei migliori sceneggiatori in attività negli USA. Potete fare finta che sia solo una prova d’autore magistrale di Sean Gordon Murphy, uno degli artisti più hot e desiderati di questo decennio. Ma non sareste migliori di Led Dent, l’agente iperconnesso al soldo del perverso Flak, dominatore di quello che resta dell’umanità dopo che l’umanità si è consumata in una folle impennata verso il privilegio, creando un divario inumano tra chi può e chi non ha nulla.

Questo secondo volume conclude la storia ed è forse il più importante atto di denuncia contro l’anestetizzazione dei media che abbiamo mai pubblicato. Potremmo non dirvelo e lasciare che il suo sovversivo messaggio su quanto valga la pena, sempre, credere nell’amore vi arrivasse all’improvviso, di sorpresa, ma vogliamo che quando la bomba deflagrerà nei vostri cuori e nelle vostre menti abbiate gli occhi bene aperti. Questo fumetto vi farà male. Questo fumetto vi farà bene.