La storia che tutti i lettori DC Comics stanno aspettando è però stata molto vicina all’essere accantonata, come ha raccontato lo stesso Johns durante un incontro con la stampa al recente San Diego Comic-Con 2017:
Sul set di Wonder Woman ne abbiamo parlato parecchio. Una volta, a fine giornata, ci siamo detti: “Sai che c’è? Non lo facciamo“.
Ovviamente, in quel caso, le risposte ai tanti misteri di Rinascita sarebbe comunque state fornite ai lettori; ma poi qualcosa ha fatto cambiare repentinamente idea allo scrittore.
Poi ci sono state le elezioni. E poi ancora sono accadute altre cose nel mondo, che l’hanno cambiato. Improvvisamente, la storia era lì, pronta nella mia mente, tanto che ho chiamato Gary e gli ho detto: “Devo raccontarti questo soggetto, ho questa storia in testa ed è più grande di quanto pensassi. Ed è anche diversa da come l’avevo immaginata, molto più rischiosa”.
Sul confronto con Watchmen, di Alan Moore e Dave Gibbons, lo sceneggiatore e Presidente della DC Comics ha dichiarato:
Non stiamo cercando di replicare ciò che hanno fatto. La storia che racconteremo è davvero diversa, ma di certo ha un sapore molto personale. È un racconto che parla di un po’ di tutto: di cinismo, opportunità, corruzione, bugie, verità, amore e di ciò che le persone sono disposte a fare per esso, per la speranza. E di ottimismo.
I nostri giorni migliori sono dietro o davanti a noi? Che cos’é la verità? Le persone si sono arrese? È giusto arrendersi? Quando ci si arrende? E quando non ci si arrende?
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Fonte: CBR
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