Un nuovo arco narrativo di Spider-Gwen, sotto le cure di Jason Latour e del disegnatore Robbi Rodriguez, ha inizio con il numero #19 della serie. Si intitola Predators e ha per teatro l’isola di Madripoor di Terra-65, patria di questa Donna Ragno alternativa, che vedrà debuttare le corrispettive versioni di due amatissimi personaggi della Marvel: Wolverine e Venom.

Ecco le dichiarazioni in merito dello sceneggiatore.

 

Spider-Gwen #19, anteprima 01

A parte Gwen, credo che Wolverine sia il personaggio Marvel che ho frequentato più a lungo. In effetti, credo che la prima storia mia e di Robbi assieme sia una storia di Logan. Sia ufficiale che non. Ma devo dire che mettere insieme questi due personaggi è qualcosa che volevo fare da un sacco di tempo. Quindi questa storia con Harry Osborn in fuga e un Wolverine un po’ alla Toshiro Mifune è qualcosa che io e Robbi ci siamo divertiti un mondo a raccontare.

Ero un fan negli anni Novanta, quindi è chiaro che adori Venom. Anche in questo caso, sin dalla nascita di Spider-Gwen, volevamo usare il personaggio. Ma sembrava sempre forzato o troppo affrettato. Volevamo che il suo incontro con il simbionte avesse un senso ed ecco l’occasione. Gwen è nuovamente alle dipendenze di Matt Murdock, il quale le offre una sorta di patto faustiano. Potrà tornare ad essere Spider-Woman a tempo pieno, senza impedimenti. Ma a quale costo? E quale sarà il ruolo del costume alieno?

Porteremo Gwen finalmente lontano da New York, verso Madripoor. La nostra versione dell’isola somiglia alla Los Angeles di Blade Runner mescolata con Hong Kong. Si tratta di un classico teatro degli eventi per Wolverine e, con lui, la storia si scrive quasi da sola.

 

La storia in soldoni? Matt Murdock, signore del crimine, ha la cura per Osborn, ovverosia Lizard. Ma Harry è in fuga dagli agenti dello S.H.I.E.L.D., quindi Murdock ha incaricato Gwen di recuperarlo, dandole l’opportunità di curare il suo amico. Ma, per farlo, sarà costretta a consegnargli anche il simbionte di Venom e, forse, a complicare ulteriormente la propria esistenza.

 

Nella storia, possiamo sbirciare alcuni degli assi che Murdock tiene nella manica. Ha manipolato Gwen con successo per un sacco di tempo, ormai, ma questo arco narrativo alza l’asticella e sembra lasciarle uno spiraglio di liberazione. Sappiamo che Matt non fa mai nulla senza uno scopo. Sembra davvero che voglia infettare la nostra eroina con Venom. Ma perché? Certamente in questa vicenda mettiamo i semi per molto altro di quel che deve capitare e per risolvere alcune delle trame degli ultimi anni. Ci sono un sacco di folli cospirazioni che tramano sotto la superficie.

Per quel che ci attende, posso solo dirvi che il bello dell’universo di Spider-Gwen è che, dal punto di vista creativo, può sempre cambiare forma e prendere direzioni diverse. Quindi, nulla è scontato o escluso, letteralmente. Se certamente ho pianificato molto del futuro di Gwen, so sempre che potrei cambiare questi piani in ogni istante. Per ora, ci sono Venom, Lizard, Madripoor e artigli di adamantio. Godeteveli.

 

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Fonte: Comic Book Resources