Secret Empire #5, copertina di Mark BrooksNuovo bollettino di guerra: la saga di Secret Empire giunge al numero #5, firmato da Nick Spencer, Rod Reis e Andrea Sorrentino. Teoricamente, l’arco narrativo sarebbe giunto a metà – considerando i dieci capitoli complessivi – ma siamo ben lontani dall’intravedere una qualsiasi risoluzione positiva del conflitto tra le forze dei “ribelli” e quelle dell’Hydra capitanate dal malvagio Steve Rogers. Questi i punti salienti dell’ultimo numero:

Il mistero dell’uomo anziano: Una delle sottotrame del quinto numero vede la Vedova Nera condurre una mirabolante e pericolosa missione di salvataggio per portare al sicuro un gruppo di profughi. Tra questi, un uomo anziano senza nome in precarie condizioni di salute che Natasha descrive ai suoi compagni come una figura essenziale che li aiuterà a vincere la guerra. Di chi si tratta? Un’ulteriore alter ego di Rogers in versione attempata? Una versione di Bucky invecchiata naturalmente senza mai essere diventata il Soldato d’Inverno? Oppure ancora un redivivo Capitan Mar-Vell, che sappiamo in procinto di fare ritorno per uno degli speciali targati Generations?

Secret Empire #5, anteprima 01

Il destino di Thor: O meglio… dei Thor. La situazione è drammatica anche per i Tonanti. Il Figlio di Odino serve fedelmente Capitan America, ma è roso dai dubbi e tormentato dai conflitti di lealtà, accentuati dal fatto di avere visto Steve Rogers sollevare Mjolnir e di sapere che il suo vecchio martello ora è in suo possesso. Cosa che tra l’altro implica cattive notizie per la possente Thor attuale, Jane Foster, dal momento che Mjolnir è l’unica cosa che blocca la malattia che la sta divorano. Della Foster si sono perse le tracce dopo la sua cattura da parte dell’Hydra, e il vecchio Thor, in una preghiera a Odino, supplica che sia “liberata dal purgatorio in cui si trova ora”. Con all’orizzonte una saga intitolata The Death of the Mighty Thor, le cose prendono una brutta piega per Jane Foster…

Secret Empire #5, anteprima 02

Scintille di ribellione negli Avengers: In due membri essenziali degli Avengers al servizio di Cap iniziano ad affiorare alcune crepe nei meccanismi di controllo che li mantengono fedeli. Scarlet, posseduta dall’antico dio Chthon, non concede tutto il suo potere, ma solo un frammento, e il suo controllo su di lei si rivela solo parziale. Lo stesso accade per Visione, soggiogato da un virus creato da Arnim Zola, ma impegnato a resistere, al punto da tentare di inviare un messaggio a sua figlia Viv e ai ribelli capitanati da Tony Stark.

Il ritorno di una nemesi… : Colpi di scena anche sul fronte del “secondo Steve Rogers”, che ancora si aggira in una foresta accompagnato da due compagni ancora da identificare, fino a imbattersi in un’imponente e minacciosa figura che si rivela essere il Teschio Rosso. La nemesi del Cap originale, teoricamente defunta (per l’ennesima volta) lascia credere che gli eventi e i personaggi della foresta in questione siano legati al misterioso Vanishing Point, enigmatico luogo che segnerà la fine della saga di Secret Empire per dare il via ai team-up generazionali di Generations.

Secret Empire #5, anteprima 03

…e quello di un eroe: In tutto ciò, lo Steve Rogers malvagio non se ne sta certo con le mani in mano. L’Hydra Supremo (questo il titolo che ora detiene) si fa accompagnare da Arnim Zola in un laboratorio nascosto per scatenare contro i ribelli un’arma segreta tenuta in serbo a tale scopo. Lo scienziato lo avverte che il soggetto trattenuto all’interno è sveglio e senziente ma disorientato, e che la procedura è soltanto temporanea e le sue condizioni si deterioreranno molto presto. Le porte massicce del laboratorio si aprono per rivelare la sagoma di… Bruce Banner: l’Hulk originale è nelle mani dell’Hydra.

Secret Empire #5, anteprima 04

 

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Fonte: CBR