Prima o poi, in un modo o nell’altro, aveva senso rivisitare Planet Hulk, no? Eppure non mi sarei mai sognato che potesse capitare così. Quest’anno ho scritto il romanzo tratto dalla storia originale, che esce ad ottobre, quindi ho rivisitato le sue atmosfere per parecchio tempo. A tutt’oggi, è una delle avventure più divertenti che abbia mai scritto nel mondo del Fumetto e sono entusiasta di riprenderla in mano. In particolare perché accade in maniera inaspettata.
Amadeus è uno dei pochi personaggi, a parte Banner e gli Illuminati, ad aver avuto a che fare con Planet Hulk. Ha combattuto contro Reed Richards per scoprire che fine avesse fatto Bruce, e, alla fine, durante World War Hulk, si schierò dalla parte del Golia Verde. Quindi ha perfettamente senso il suo ritorno a Sakaar per un’avventura che lo coinvolga. Da sbruffone qual è, ha sempre avuto un’opinione molto precisa su quel che successe all’epoca a Bruce Banner; ora che sta per avere un’esperienza molto simile, potremo vedere se reagirà come credeva o diversamente.
Nel ciclo di storie originale, abbiamo nominato spesso Fillia, lo stato con cui il Re Rosso di Sakaar era perennemente in guerra. In Return to Planet Hulk, Amadeus si troverà nel bel mezzo di quella nazione, ora ridotta a una terra devastata, ripiombata nella barbarie dalle bombe del Re Rosso. Un gruppo di sopravvissuti disperati, che sanno della leggenda dello Sfregio Verde, hanno richiamato Hulk attraverso l’intero universo. E hanno trovato Amadeus. Non voglio rivelare troppo, ma troverà un popolo disperato contro un nemico imbattibile. Vedremo se troverà dentro di sé il mostro necessario a sconfiggerlo.
Stesso pianeta, luogo e situazione diversa. Una storia che si colloca pienamente nell’attuale continuity del personaggio e che conserva quel che è stato aggiunto alla sua mitologia. La storia originale era quella di Hulk che si trovava su un pianeta così brutale e violento che la sua forza incontrollabile, per la prima volta, era percepita come una virtù e non una maledizione. In quell’occasione, Banner e Hulk poterono in qualche modo fare pace vicendevolmente.
Amadeus, però, è radicalmente diverso. Non pensa affatto che essere Hulk sia un condanna e di avere dentro di sé un mostro. Pensava di poter salvare il mondo essendo il miglior Hulk possibile. Vedremo se conserverà questo stato mentale su Sakaar e se questo Gigante di Giada sereno e contento ha quel che serve per aiutarne le genti.
Questa storia alza la posta in gioco in maniera importante e porta il percorso di Amadeus al livello successivo. Se siete suoi fan e amate Hulk, non perdetevela assolutamente.
Che sia possibile, un giorno, rivedere anche un revival di World War Hulk? Greg Pak, sibillino, non esclude la possibilità…
Fonte: Comicbook
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