L’idea di Generations è nata da una discussione sul personaggio di Kobik, sul Cubo Cosmico e sul finale di Secret Empire. Abbiamo cercato di determinare quali esperienze altri eroi avrebbero potuto avere se fossero stati nel Vanishing Point [un luogo specifico che avrà una funzione fondamentale nel mettere fine all’evento estivo – NdR]. Abbiamo realizzato che una scena fondamentale di Secret Empire ci avrebbe consentito di scoprirlo.
Abbiamo deciso di mantenere l’iniziativa limitata a un numero gestibile di dieci personaggi, molti dei quali sono passati o stanno passando un periodo di crisi di identità di qualche genere: ad esempio Spider-Man, Wolverine, Thor, Capitan America, Occhio di Falco, Ms. Marvel.
Il Vanishing Point fornisce un luogo in cui Logan e Laura, Bruce e Amadeus, i due Thor possono in effetti incontrarsi, fare squadra, scoprire qualcosa di nuovo l’uno dell’altro e trovare il modo di andare avanti con un nuovo slancio.
Abbiamo pensato che fosse essenziale che queste storie avessero un peso effettivo nelle trame di ogni serie coinvolta e il modo migliore per ottenere questo effetto era darle in mano agli autori regolari, che stanno facendo dei piani a lungo termine per i personaggi. Ogni storia inizia con un eroe della nuova generazione che viene scagliato verso il Vanishing Point e in quel luogo incontra la propria controparte più esperta, il proprio predecessore, al massimo del proprio potere.
Ogni storia farà fare un passo avanti a ognuno dei giovani eroi e concederà ai lettori uno sguardo sulle condizioni di un eroe classico. Se per caso i fan vogliono sapere qualcosa su dove si trovino in questo momento Bruce Banner, Logan o la Jean Grey originale, le storie di Generations sarebbero da non perdere.
Generations è una maxiserie perché il mercato è cambiato in maniera entusiasmante per quanto riguarda le serie limitate. Negli ultimi due anni, abbiamo avuto grandi vendite non solo con Star Wars, ma anche con prodotti come Spider-Men II, Unworthy Thor e Clone Conpiracy. Aspettatevi di vedere altre iniziative del genere nell’anno a venire.
La domanda che molti lettori si fanno è se l’Universo Marvel sia abbastanza grande per contenere Peter e Miles, Laura e Logan, Amadeus e Bruce, il Figlio di Odino e Thor. Generations darà degli indizi fondamentali al riguardo.
In chiusura, Alonso è stato stimolato sul ruolo di Jean Grey, che molti considerano un possibile agente di connessione tra Legacy e Generations. L’Editor-In-Chief ha schivato la domanda con una battuta, chiedendosi se Rawhide Kid sia un mutante.
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Fonte: Comicbook.com
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