Margaret Stohl torna a parlare del ruolo di Capitan Marvel negli eventi di Secret Empire. Già altrove ve ne abbiamo dato conto. Ecco cos’ha avuto da aggiungere la sceneggiatrice in merito.

 

The Mighty Captain Marvel #5, copertina di Elizabeth Torque

Gli eventi di Secret Empire erano noti da tempo e sapevo dove avrebbero portato sin dall’inizio. Conciliare la mia storia con quella dell’evento non è stato semplice, ma se avessi pensato che sarebbe stato facile scrivere un fumetto Marvel, condividendo l’universo narrativo con i geni e i folli dei miei colleghi, probabilmente non avrei mai accettato il lavoro.

Devo dire che, rispetto all’impegno di riconciliare la psiche di Carol con le scelte fatte durante Civil War II, trovarle un posto in Secret Empire è stata una passeggiata. Ma, del resto, ho un team incredibile ad aiutarmi, con il mio capo e idolo, Sana Amanat, e il mio editor Charles Beacham.

Il secondo arco narrativo è stato più semplice, probabilmente perché stare nello spazio a combattere alieni e proteggere il pianeta è esattamente quel che Carol preferisce fare e il miglior uso possibile del suo personaggio, della sua storia e dei suoi poteri. Quando Nick Spencer mi ha chiesto se volevo declinare questa cosa in un tie-in di Secret Empire, sono saltata a bordo al volo.

Carol avrà un sacco di alleati, in questa storia. Gli Ultimates, i Guardiani della Galassia e ovviamente Alpha Flight. Ma, alla fine della fiera, è sempre lei la miglior alleata di se stessa. Molti dimenticano che ci sono due Capitani alla Marvel. La caduta di Capitan America impone che Capitan Marvel si manifesti con più forza. Carol non potrà far altro che farsi avanti come eroina e come leader per fare quel che sa fare meglio: il bene dell’umanità intera.

 

L’enfasi è sulla natura di soldato di Carol Danvers. La Stohl ha detto di aver ripensato molto agli appelli di Winston Churchill durante la Seconda Guerra Mondiale e al cinema di propaganda di Frank Capra.

 

Detesto la guerra, ma amo i soldati e i leader. E il modo in cui, nei momenti peggiori della storia dell’uomo, alcuni possano far brillare una luce e far emergere i tratti più eroici del genere umano. Ho un sacco di rispetto per i veterani di guerra di tutto il mondo e sono felicissima di sapere che molti di loro leggano Captain Marvel.

 

Nella storia ci sarà spazio per tre dei più giovani cadetti di Alpha Flight: Dante, Glory e A’di si troveranno ad affrontare un’emergenza vera durante un volo di simulazione. Un ragazzo di origini latinoamericane, una cadetta filippina e un’ex appartenente alle Dora Milaje, la guardia reale di Wakanda. Se per loro questa è un’occasione di mettersi alla prova, per Capitan Marvel è una chance di redenzione dagli eventi di Civil War II.

 

Tutti abbiamo bisogno di redenzione. Carol riabiliterà se stessa per il resto della sua vita. Si può essere forti, come lei, senza essere perfetti. E i personaggi perfetti sono i peggiori, perché la perfezione è noiosissima. Amo Carol per come è, in tutte le fasi del suo percorso e adoro che i miei eroi siano feriti. Ma, alla fin dei conti, io non credo che lei abbia fatto qualcosa per cui debba redimersi, per cui vada perdonata. Sarebbe ingiusto gettarle addosso questo peso.

 

Per quanto riguarda le storie future, la Stohl ha spiegato di essere al lavoro su quella che vedrà Carol affiancare il Capitan Marvel originale, durante l’iniziativa Generations. Un’occasione di divertirsi un mondo con i topos del fumetto classico, con l’idea di genere ed eroismo e i cambiamenti che hanno subito negli anni. Dopodiché, tutti pronti per il terzo arco narrativo di Mighty Captain Marvel, che porterà Carol a contatto con situazioni emotive e pratiche che non ha mai affrontato, dandoci un nuovo sguardo sulle sue origini.

 

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Fonte: Newsarama