L’odissea nello spazio dei Royals continua, negli albi in uscita negli Stati Uniti: i membri del casato reale degli Inumani si addentrano nello spazio profondo alla ricerca di conoscenze perdute, e la prossima tappa sulla loro rotta minaccia di essere tanto cruciale quanto pericolosa.

Il team creativo della serie targata ResurrXion, formato da Al Ewing e Thony Silas, farà sbarcare l’equipaggio degli Inumani su Hala, il pianeta natio del distrutto Impero Kree. Ad attenderli, una presenza funesta che ha molti conti da saldare con loro, quella di Ronan l’Accusatore.

Ewing spiega il significato e le conseguenze di questo incontro fatale dalle pagine del sito ufficiale della Marvel.

 

Royals #4, copertina di Jonboy MeyersLe premesse non sono delle migliori. Una versione molto sintetica della storia potrebbe essere questa: Freccia Nera e i suoi compagni giunsero nell’Impero Kree, lo conquistarono e in seguito ripartirono per dedicarsi ad altri progetti, lasciando Ronan e Crystal al comando. Ronan riportò in vita una versione dell’Intelligenza Suprema, il Supremor, che non perse tempo a dichiarare guerra agli Inumani e alla Terra.

Ronan dovette separarsi da Crystal, in quanto un trattato di pace tra i Kree e gli Inumani richiedeva che Ronan tornasse al servizio del Supremor. Crystal accettò, spinta dal senso del dovere nei confronti di entrambe le razze, nonostante le obiezioni di Ronan. Dopodiché, Hala fu distrutto assieme al Supremor, e lo stesso incidente che provocò quella distruzione fornì a Ronan dei poteri di portata cosmica. E questo ci porta alla situazione di oggi.

Ora Hala contiene delle conoscenze perdute, un frammento di storia relativo sia ai Kree che agli Inumani, un segreto perduto del Terrigeno. Riportando alla luce questo segreto, il Casato Reale saprà se è possibile riportare gli Inumani alla gloria di un tempo e se potranno espiare i loro crimini nel farlo. Per Ronan, invece, Hala è un cimitero su scala planetaria, un luogo sacro. Nel migliore dei casi, non tollera i visitatori, specialmente se si tratta di questi visitatori.

A differenza di Freccia Nera, che al momento è assente, Maximus non è uno dei bersagli primari di Ronan. Era un artefice di armi, il giullare di corte e in certe occasioni un traditore, ma agli occhi di Ronan non è mai stato importante, quindi è probabile che Ronan lo metta in secondo piano per concentrarsi su altri bersagli. Ma non è detto che Maximus faccia altrettanto, visto che Ronan ha avuto un ruolo cruciale nell’uccisione dei suoi genitori. Quanto rincontriamo Ronan, non lo troviamo in uno stato psichico ottimale. È infuriato, è stravolto dal dolore ed è in cerca di qualcuno da accusare. La sua reazione immediata è di catturare tutti per fare quattro chiacchiere, come solo un Accusatore dei Kree dotato di poteri cosmici sa fare.

Quanto al rapporto tra lui e Crystal, c’è molto di cui parlare. Dal punto di vista di Ronan, Crystal è colpevole, in quanto è stata sua la decisione effettiva di annullare il matrimonio (che era partito come unione di convenienza privo di qualsiasi sentimento per poi svilupparsi in un vero e proprio legame d’amore), e Ronan ha dovuto inghiottire anche questo rospo oltre a tutto quello che gli è accaduto.

La posizione di Crystal è diversa. Ha delle responsabilità nei confronti degli Inumani, della figlia che ha avuto da un matrimonio precedente e del suo pianeta natio. Anche lei ha dovuto affrontare una crisi dopo l’altra, ma è riuscita a voltare pagina più definitivamente rispetto a Ronan. Cosa accade quando tutti e due si ritrovano nella stessa stanza? Difficile a dirsi, dovremo scoprirlo assieme.

C’è una cosa che i lettori di questa serie dovrebbero tenere a mente: questa non è una storia ordinaria. Non ci saranno collegamenti con altre storie finché non torneremo sulla Terra. È una storia separata e autosufficiente, slegata da qualsiasi obbligo, è un viaggio fino agli estremi confini dell’Universo Marvel, i cui protagonisti faranno ritorno cambiati e porteranno qualcosa di molto speciale con loro. Forse sarà qualcosa in grado di inaugurare una nuova età dell’oro, o forse sarà qualcosa che esploderà tra le loro mani. Chi può dirlo? Quello che so è che il compito degli Inumani è di non risultare mai prevedibili, quindi… staremo a vedere.

 

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Fonte: Marvel