Come vi avevamo anticipato la scorsa settimana, si è tenuta ieri a Bologna l’inaugurazione della piazzetta dedicata a Roberto Raviola, in arte Magnus, fumettista noto soprattutto per aver creato Kriminal, Satanik e Alan Ford, in collaborazione con Max Bunker. L’evento si è tenuto nel giorno in cui l’artista (scomparso nel 1996) avrebbe festeggiato il suo 78° compleanno.

La piazzetta è situata in fondo all’incrocio tra via Belle Arti, piazza Vittorio Puntoni e via Zamboni, in piena zona universitaria. All’appuntamento si sono presentate un centinaio di persone, tra curiosi, docenti universitari e amanti del fumetto; tra i “nomi illustri” del settore abbiamo avvistato Andrea Plazzi, Massimo Bonfatti e Giuseppe Palumbo.

Alla cerimonia erano presenti anche i due figli dell’artista, Francesca e Riccardo, e la moglie Margherita che ha tenuto un discorso:

 

Vi ringraziamo per la partecipazione a questo evento. Siamo onorati per la titolazione di questa piazzetta a Roberto Raviola, Magnus. Un tempo, in questo edificio della Pinacoteca dell’Accademia c’era anche il liceo artistico, dove si arrivava appena ragazzini, venendo accolti in un edificio pieno di statue, quadri e professori diversi dal solito, un vero e proprio tempio dell’arte, intimiditi ma allo stesso tempo orgogliosi di esserci. Roberto passò dieci anni della sua formazione in questo luogo, quattro di liceo, quattro di scenografia e due di decorazione, prima di approdare al fumetto, che un tempo era considerata un’arte minore, ma ora è un corso di laurea. Siamo felici che la piazzetta intitolata a Magnus sia qui, perché è un punto di ritrovo per gli studenti di oggi come fu per lui un luogo del cuore. Un ringraziamento in particolare all’Accademia di Belle Arti, nella persona del direttore e professore Enrico Fornaroli.

 

Dopo lo svelamento del cartello che segnala il nome della piazza, le celebrazioni si sono spostate negli spazi dell’Accademia delle Belle Arti, dov’è stato proiettato il documentario Ho conosciuto Magnus.