Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

 

 

J-Pop porta per la prima volta in Italia i capolavori TATSUNOKO

che hanno cresciuto generazioni di appassionati:

dai combattimenti per la riconquista dell’onore di JUDO BOY

alle corse leggendarie di SPEED RACER – MACH GO GO GO.

Le opere complete, arricchite da contenuti speciali, saranno disponibili in libreria e fumetteria nel mese di giugno.

 

Judo Boy 1, copertina di Ippei KuriNell’anno dei 55 anni di attività, i manga del leggendario Studio Tatsunoko arrivano per la prima volta in Italia: grazie alla collaborazione con J-POP saranno finalmente disponibili a partire da inizio giugno i capolavori che hanno ispirato serie animate cult e che hanno segnato l’infanzia di generazioni di spettatori.

È JUDO BOY a segnare l’esordio nelle librerie e fumetterie delle produzioni Tatsunoko: il viaggio di un giovane lottatore intenzionato a vendicare la morte del padre, apparso per la prima volta sugli schermi italiani nel 1980 nell’emittente Telemontecarlo, ma le cui origini risalgono al 1968. In quell’anno è infatti pubblicato per la prima volta in Giappone Kurenai Sanshiro, il nostro Judo Boy, un’opera straordinaria capace di unire al tema delle arti marziali contemporanee quello di un tema molto in voga nell’arte teatrale e nella letteratura del periodo Tokugawa: la vendetta. Il volume unico, disponibile da inizio giugno, è una raccolta completa che include sia l’opera originale, pubblicata sul settimanale Weekly Shonen Sunday prima della messa in onda della serie animata (risalente al 1969), sia la riduzione a fumetto edita su Weekly Shonen Jump in contemporanea alla trasmissione televisiva nipponica. L’edizione italiana include anche una postfazione scritta dal maestro Sandro Cecchi (Kokusai Shotokan Renmei Kodokai – Tokyo).

Speed Racer – Mach Go Go Go 1, copertina di Tatsuo YoshidaDal 21 giugno arriverà in libreria e fumetteria anche il box completo (due volumi) di SPEED RACER – MACH GO GO GO di Tatsuo Yoshida, storia del pilota Go Mifune
e delle sue avventure temerarie alla guida di
un bolide super sofisticato. Il primo incontro col pubblico risale agli anni ’80 con l’anime Superauto Mach 5, mentre nel 2008 arriva nelle sale Speed Racer, il film di Hollywood, rocambolesco e spettacolare, realizzato dalle sorelle Wachowski.

Il tema principale
di tutta l’opera è la sfida: si corre per vincere, si rischia per vincere
e si supera a tutto gas per riuscirci. Trionfare
nella gara spericolata del momento o vincere contro i corrotti e i criminali che vogliono mettere le mani sulla Mach – l’auto del protagonista -per inquinare il mondo delle corse e per seguire loschi piani. I volumi saranno corredati da alcuni contenuti speciali: pagine introduttive a colori tratte del progetto “Mach 5 Line Project”, che si proponeva di reinterpretare e rielaborare i personaggi e lo stile del capolavoro Tatsunoko affidandosi a cinque talenti del design, approfondimenti a cura di Jacopo Costa Buranelli e, nella postfazione, gli studi per il character design e una lunga intervista a Hiroshi Sasagawa.

Nei prossimi mesi sarà inoltre pubblicato IL MONDO DI TATSUNOKO: i personaggi e le serie che hanno fatto la storia dell’animazione raccolti in un volume ricco di sketch, bozzetti, key visual, curiosità e approfondimenti per scoprire lo studio fondato dai fratelli Yoshida.

 

JUDO BOY

di Tatsuo Yoshida e Ippei Kuri (fondatori dello studio Tatsunoko)

volume unico – 380 pagine – b/n – 15 euro – brossurato con sovraccoperta

da inizio giugno in libreria e fumetteria

La scuola Kurenai fonde il judo con altre discipline marziali a mani nude: facendo uso di questa tecnica, Sanshiro Kurenai si mette sulle tracce dell’uomo con un occhio solo, l’assassino di suo padre, vagando per il Giappone… e per il mondo intero. Di fronte a lui, uno dopo l’altro, si parano i combattenti più forti di ogni angolo del globo, pronti a intralciare il suo cammino.

 

SPEED RACER – MACH GO GO GO

di Tatsuo Yoshida – Tatsunoko Production

serie completa in due volumi – 330 pagine l’uno – b/n con pagine introduttive a colori – box a 30 euro

dal 21 giugno in libreria e fumetteria

Speed Racer (Mach Go Go Go) è il manga di automobili pubblicato nel 1966 sul mensile “Shonen Book” della Shūeisha. Il manga è stato definito come una tra le opere più importanti di Tatsuo Yoshida e della Tatsunoko Production ed è stato trasposto anche in una serie anime televisiva. Dall’aprile del 1967 è stato trasmesso per un anno dall’emittente Fuji Terebi ed è un’opera che ha continuato a essere sempre commercializzata

 

 

J-Pop porta in Italia il capolavoro di Kazuo Kamimura

L’ETÀ DELLA CONVIVENZA – DOSEI JIDAI

 

L’autore, figura centrale della storia del manga, è noto ai lettori italiani grazie a titoli come “Lady Snowblood” e “Storia di una geisha”. Il primo volume dell’opera è già disponibile in libreria e fumetteria.

 

L’amore è sempre pieno di errori. Se c’è bellezza nell’amore, lo si deve agli errori commessi da un uomo e una donna. Se l’amore finisce sempre tra le lacrime, è perché fin dall’inizio ne è stata la dimora.

Il tempo in cui si ama: l’età della convivenza.

 

L'Età della Convivenza - Dosei Jidai 1, copertina di Kazuo KamimuraUn raffinato e poetico racconto del rapporto tra due giovani che decidono di convivere senza sposarsi; l’elegante narrazione della storia di Kyoko e Jiro, indefinita e fragile, le loro sfuriate, il loro volersi bene, le loro angosce di giovani alla ricerca di un posto nel mondo, che li hanno resi l’emblema del disagio e delle follie dell’amore. È questo il fulcro all’opera in tre volumi L’ETÀ DELLA CONVIVENZA (DOSEI JIDAI), il più venduto e conosciuto titolo di Kazuo Kamimura (1940-1986), figura centrale del movimento gekica e del manga in generale.

J-Pop prosegue quindi la traduzione delle opere del Maestro: dopo aver pubblicato Lady Snowblood (opera ospiratrice di Kill Bill di Tarantino), Lady Snowblood – La Rinascita e Una gru infreddolita, l’editore italiano propone ai lettori italiani il manga che ha consacrato la popolarità dell’autore pubblicato originariamente sulle pagine di Weekly Manga Action tra il 1972 e il 1973.

Nell’idea iniziale di Kamimura, L’età della convivenza doveva durare solo pochi episodi, ma la crescente popolarità lo ha spinto a realizzarne ben ottanta. In breve tempo, il manga è diventato un vero e proprio fenomeno sociale, un best seller da milioni di copie, che ha ispirato una serie televisiva, un 45 giri, un film. Il titolo stesso, Dosei jidai, è entrato nel linguaggio comune degli anni Settanta, identificando le coppie che avevano deciso di vivere il loro amore liberamente, senza l’obbligo del matrimonio.

E sono forse le parole pronunciate dalla protagonista Kyoko a sintetizzare pienamente la poetica di quest’opera e in ultima analisi l’amore: “La felicità e l’infelicità sono sempre indistinte. Ma va bene così. Mi piacciono le cose indefinite, quelle che possono rompersi facilmente, quelle simili a una bugia, quelle che assomigliano a un sogno. Mi piacciono le cose fuggevoli”.

Come già per le precedenti opere del Sensei Kamimura, la traduzione è stata affidata al professor Paolo La Marca, che ha redatto un accurato articolo di approfondimento pubblicato in coda al volume: un “contenuto extra” che consentirà ai lettori italiani di apprezzare al meglio la biografia e le opere del Maestro.

 

L’ETÀ DELLA CONVIVENZA – DOSEI JIDAI vol. 1

di Kazuo Kamimura

710 pagine – b/n e pagine colori introduttive – 18 euro – brossurato con sovraccoperta

da fine maggio in libreria e fumetteria (uscite bimestrali)

Una storia d’amore drammatica, ambientata in Giappone nel 1972: una giovane coppia non sposata vive a Tokyo all’alba dei moti studenteschi e di una rivoluzione sociale che crea aspettative e nuovi problemi per i due protagonisti.

 

KAMIMURA KAZUO

Nasce il 7 marzo del 1940 Yokosuka una cittadina della prefettura di Kanagawa. Dopo la laurea in design presso l’Università d’arte di Musashino, inizia a lavorare come illustratore per la Senkosha, una rinomata agenzia pubblicitaria. Il suo ingresso nel mondo del manga risale al 1967 con Kawaiko Sayuri-chan no daraku e prosegue l’anno successivo con Parada, la prima di una lunga serie di collaborazioni con lo sceneggiatore e amico Aku Yu (1937-2007). Nel 1968 Kamimura inizia a collaborare con le più famose riviste dedicate al gekiga e a legare il proprio nome ad alcune delle pagine più belle del fumetto giapponese. Il grande successo di pubblico arriva nel 1971 con Maria e poi l’anno seguente con un Shurayukihime (Lady Snowblood) e Dosei jidai (L’età della convivenza). I suoi manga hanno ispirato popolari serie tv e film per il grande schermo. A causa di un tumore alla laringe Kamimura si spegne l’11 gennaio 1986 a soli 45 anni.