Io non so come si combatterà la Terza Guerra Mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni. Cinquant’anni prima del presente narrativo di Australia, serie Wilder che ha fatto il suo esordio lo scorso gennaio, i popoli di tutti i continenti hanno canalizzato la propria rabbia in una rivolta che ha sovvertito l’ordine costituito e ha messo la parola fine al mondo così come lo conosciamo.
In un futuro non troppo lontano, dunque, l’Australia è regredita a una condizione di Far West ottocentesco in cui le sole sette città sopravvissute garantiscono una condizione di vita simile alla nostra. L’entroterra, quella porzione di territorio nazionale al di fuori delle mura che difendono le città, è un insieme di leggende e dicerie orrorifiche animato da mostri e selvaggi pronti a rivendicare il proprio diritto a vivere in un mondo civilizzato. In questo contesto seguiamo le indagini dell’Agente Ombra dell’ASIO, Somerset Maugham, giunto a Perth per scoprire chi ha ucciso uno scie...
Abbiamo recensito per voi la prima stagione di Australia, serie Wilder scritta da Leonardo Favia
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