Da Giovanni Verga a Niccolò Ammaniti, passando per Cesare Pavese e Pier Paolo Pasolini, nella vasta tradizione narrativa italiana, la periferia viene sovente dipinta come uno spazio vivo e pulsante in cui far convivere aspetti spesso contrastanti ma caratterizzanti di un luogo ben preciso. Uno degli elementi più controversi dello sviluppo selvaggio dell’urbanistica del Novecento è dunque diventato un’inesauribile fonte di ispirazione per autori di ogni genere.

A sei anni da Morti di sonno, Davide Reviati torna sul “luogo del delitto” conducendoci in un viaggio nello spazio e nel tempo della periferia rurale. Seguiamo le mirabolanti peripezie di Guido, Moreno – detto Grisù – Annalita e tutto il vasto gruppo di personaggi alle prese con i piccoli grandi drammi che accompagnano i singoli episodi di Sputa tre volte. Attraverso gli occhi dei protagonisti, le vicende che hanno segnato i loro anni adolescenziali rivivono in queste quasi seicento pagine dense di emozion...