Secret Empire #0, variant cover di Elizabeth TorqueDopo aver sconfessato, sulla base delle vendite calanti, alcune delle sue scelte causando più di una polemica, la Marvel Comics, nei giorni del debutto di Secret Empire, mette le mani avanti e chiede ai lettori di avere fiducia nella trama di quello che si prospetta come uno degli eventi estivi più controversi della storia della Casa delle Idee.

Da quando Nick Spencer ne è diventato autore delle storie, Capitan America è nell’occhio del ciclone. Prima la scelta di rendere Sam Wilson – che ha retto lo scudo in solitaria dal ciclo di Rick Remender – una Sentinella della Libertà ben poco allineata al modello stereotipato del patriota americano; poi la notizia di uno Steve Rogers affiliato dell’Hydra, da sempre spia dei nazisti.

Ora che Secret Empire sta per mettere questa realtà dei fatti sotto gli occhi del grande pubblico, dato che gli eventi Marvel si rivolgono, tradizionalmente, a molto più lettori di quelli che acquistano regolarmente gli albi mensili, la casa editrice avverte i destinatari, li prepara alla lettura e chiede loro fiducia e pazienza con questo comunicato, rilasciato da ABC News.

 

In Secret Empire, le forze dell’Hydra prendono il sopravvento, e, a causa delle azioni malvagie del Teschio Rosso, hanno manipolato il più grande eroe Marvel, Capitan America, costringendolo a sposare la loro causa. Noi della Marvel vogliamo rassicurare i nostri fan, capiamo le vostre lamentele riguardanti questa scelta e chiediamo cordialmente di permettere alla storia di svolgersi prima di trarre conclusioni.

Capitan America sarà sempre la testata d’angolo dell’Universo Marvel, sempre dalla parte di quel che è giusto, e Secret Empire non è altro che la più grande sfida che Steve abbia mai affrontato. Al termine di quest’avventura, vedrete che il suo cuore e la sua anima, i suoi valori più profondi, non i suoi muscoli e il suo scudo, sono quel che salverà il mondo dall’Hydra. I nostri eroi saranno sempre uniti contro l’oppressione e mostreranno che il bene vince sempre sul male.

 

Secret Empire #1, variant cover di Andrea SorrentinoRisposta alle polemiche? Preventiva dichiarazione di intenti? Panico da pessima pubblicità? Poco importa. Che una casa editrice come la Marvel, che ci ha abituati a un certo coraggio nel trattare i propri personaggi, storicamente passati attraverso i periodi più bui e i cicli narrativi più controversi, per poi uscirne più forti che mai, si trovi a dover rilasciare un comunicato del genere testimonia timori e inquietudini poco rassicuranti.

Spia di uno stato delle vendite statunitensi peggiore del previsto o paura di un pubblico talmente poco evoluto e talmente fanatico – tanto da minacciare di morte gli autori – da non comprendere quel che è ovvio da sempre, cioè che gli eroi Marvel sono destinati a cambiare per poi tornare allo status quo e raccontare nuove avventure?

Di nuovo, poco importa. Così come ci interessa fino a un certo punto trovare colpe in una Marvel che si tutela oltremisura o in un pubblico americano eccessivamente polemico. Certamente, condividiamo le parole che Nick Spencer, una giornata dopo l’uscita del comunicato, ha affidato al proprio account di Twitter.

 

Se siamo giunti a dire “non mettete brutte cose nelle storie anche se poi tutto si risolverà per il meglio” la narrativa non ha speranze. Mettiamola in un altro modo: twitter fa cagare.

 

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Fonti: Bleeding Cool | ABC News