Stando a ciò che vediamo nella trilogia dei prequel di Star Wars, resta difficile credere che una figura granitica, inamovibile e imperturbabile come Mace Windu possa vacillare o essere vittima di una crisi di fede nella Forza. Ma come molte cose dell’epoca della Guerra dei Cloni, ciò che appare è diverso da ciò che è in realtà, e dietro la facciata del supremo rappresentante dell’Ordine si cela un’anima tormentata.

 

 

Star Wars – Jedi of the Republic: Mace Windu, la miniserie dedicata al capo del Consiglio Jedi, esplora proprio questo lato inaspettato del personaggio interpretato da Samuel L. Jackson, un’idea del team creativo composto da Matt Owens e Denys Cowan. Lo sceneggiatore ha presentato il concetto alla base della nuova miniserie con queste parole sul sito ufficiale Marvel.

 

Star Wars: Jedi of the Republic — Mace Windu #1, copertina di Jesus SaizCredo che Mace Windu sia l’incarnazione perfetta dei desideri del pubblico di Star Wars. È un combattente che non scherza, armato di una spada laser del suo colore personale. È il più grande guerriero Jedi. È un amico di Yoda. Non si fida di Anakin. È Sam Jackson che dà voce ai nostri pensieri. A modo suo è un uomo che cerca di fare la cosa giusta in base alle regole che governano la sua vita.

Lo vedo innanzitutto come un insegnante e un leader. È incredibilmente forte e saggio e cerca in ogni modo di guidare gli altri sul sentiero giusto. A volte ciò significa anche combattere. C’è un conflitto interessante da esplorare in un uomo venerato per le sue abilità di combattente che preferisce non usarle.

Essere un grande guerriero non significa necessariamente amare il combattimento e ambire a una carneficina. La spada laser è l’ultima arma che Mace desidera impugnare. Allo stesso modo, è un oratore estremamente sagace, ma disprezza la politica. È un uomo proiettato in posizioni e situazioni che possono non piacergli, ma che le affronta comunque perché vuole fare soltanto ciò che ritiene giusto.

Considero Mace un personaggio che ha bisogno della via dei Jedi. Crede fermamente nella Forza, crede che essa sia la via per la pace nella galassia e per l’armonia tra tutti i popoli. A volte la fede può accecare. A volte può essere mal interpretata o guidarci fuori strada. Alcuni considerano la religione una guida, ma non una rigida imposizione. Se metti in discussione la tua religione, questo fa di te un cattivo cristiano, musulmano o Jedi? Questa è una delle crisi che Mace deve affrontare nella storia.

La galassia è in guerra. Il ruolo dei Jedi è cambiato, ora guidano eserciti in battaglia. È questo il loro compito? Se la pace è il fine, può giustificare i mezzi? I Jedi combattono dalla parte giusta di questa cosiddetta pace? Questi sono gli interrogativi che spingeranno Mace a scavare in profondità nel suo cuore per trovare una risposta. E sono interrogativi che non turbano solo Mace. Queste domande turbano la mente di molti Jedi in questi tempi tumultuosi.

Star Wars: Jedi of the Republic: Mace Windu, variant cover di RazzahTra i molti personaggi che ho avuto la possibilità di usare, uno di quelli che apprezzo di più è Kit Fisto. Mi è piaciuto conoscerlo a fondo nella serie Clone Wars. L’ho sempre considerato un amico stretto di Mace. Hanno combattuto insieme molte volte e hanno perfino affrontato la loro fine assieme. Esplorare gli eventi precedenti a quella dipartita era qualcosa che mi interessava. È per questo che trovo molto intriganti le storie ambientate in quest’epoca. Ci sono moltissimi aspetti rimasti inesplorati durante le Guerre dei Cloni, molte cose da mostrare su come questo conflitto ha plasmato la galassia degli anni successivi.

Ho anche avuto l’onore di creare alcuni nuovi personaggi per questa serie. Incontrerete due nuovi Jedi, Prosset e Rissa, che accompagnano Mace nel loro viaggio. Volevo che ci fossero dei nuovi Jedi che fornissero il loro punto di vista sul viaggio spirituale intrapreso da Mace, ma che avessero anche una loro storia personale da raccontare. Prosset è un Miraluka arguto e curioso. Rissa è un ingegnere appena nominato Cavaliere Jedi.

Ma il personaggio nuovo che preferisco è probabilmente il droide mercenario AD-W4. Ingaggiato dai Separatisti per supervisionare una missione clandestina, non comprende il concetto di Forza o la fedeltà alle sue dottrine. È l’incarnazione dell’eterno dibattito tra scienza e fede, ed è la controparte perfetta per Mace, che al momento sta affrontando una crisi di fede.

 

 

Fonte: Marvel