Vi abbiamo già parlato di Deadpool: Bad Blood, graphic novel dedicata al Mercenario Chiacchierone scritta da Rob Liefeld. Il co-creatore del personaggio, simbolo mai troppo amato del fumetto supereroico degli anni Novanta, è tornato a parlare di questa storia che vede Wade Wilson protagonista, sulle pagine di Newsarama.

Il suo primo argomento? I suoi colleghi sceneggiatori, Chris Sims e Chad Bowers.

 

Deadpool: Bad Blood, copertina di Rob LiefeldVolevo lavorare con menti nuove e giovani allo script e mi hanno presentato Chad e Chris. Ho capito poi che erano quelli di X-Men ’92, che mi era piaciuto parecchio. Quando ho parlato con loro è stato incredibile. Con certa gente si crea una connessione immediata, mentre con altri ci vuole tempo. Ma per noi è bastato un attimo, e quando mi sono seduto a leggere la loro sceneggiatura finale era una meraviglia. Hanno fatto un lavoro grandioso con le battute, i dialoghi di Wade. In particolare, adoro l’ultima pagina, che apre a un seguito.

Deadpool, trent’anni fa, è stato creato come un mercenario deficiente che si veste di nero e di rosso. E questo non è cambiato granché. Quel che è successo è che è diventato un personaggio per tutte le età e che questo meraviglioso mercenario è diventato materiale per pupazzetti, popolarissimo. Il lavoro cruciale, secondo me, è stato fatto nei primi anni del 2000 e attorno al 2011, quando è apparso nei videogiochi. So queste cose perché ho due figli che sono cresciuti con il Deadpool videoludico. In quel momento, il personaggio è diventato di dominio pubblico.

L’evoluzione di Deadpool nel cucciolotto simpatico che piace ai bambini che conosciamo oggi è una delle cose più divertenti che abbia mai visto. Perché alla fin della fiera è un assassino, un killer e fa quel che deve fare. Si chiama Deadpool, voglio dire. Eppure ci sono bambini adorabili alle fiere, vestiti come lui, con le loro spade e pistole. Troppo divertente. E poi, Ryan Reynolds ha portato Wade in tutto il mondo, rendendolo più grande che mai. Non siamo noi ad aver portato il personaggio dove si trova oggi, ma non temete: con Bad Blood non abbiamo intenzione di reinventarlo o riportare indietro la ruota del tempo. Siamo qui solo per divertirci.

 

Liefeld avverte i lettori: dopo tanti nemici di Deadpool presi a prestito da altri personaggi, Thumper, il cattivo di Bad Blood, è stato creato appositamente per lui. Porta il nome del coniglietto di Bambi, una battuta per cui Liefeld ringrazia la proprietà Disney della Marvel. Scopriremo i suoi legami con il giovanissimo Wade Wilson e il modo in cui sono evoluti i loro rapporti negli anni, attraverso tanti incontri, in epoche diverse, che racconterà la storia. I due si conoscono da prima che Deadpool nascesse, prima del progetto Arma X, e Thumper potrebbe aver voluto seguire, alla lettera, le orme del suo vecchio amico.

 

Deadpool: Bad Blood, anteprima 01Deadpool è stato creato per essere un chiacchierone irritante. All’inizio, alla Marvel, fu descritto come uno Spider-Man con le spade. E lo Spider-Man che conoscevo io, di Kane, Andru e Conway, era un chiacchierone irritante. Era al college, non era più un bambino e le battute che faceva mentre prendeva a calci la gente erano una parte fondamentale delle storie.

Poi, negli anni Novanta, dopo il Cavaliere Oscuro di Frank Miller, tutti hanno iniziato a cercare di rendere più dark i loro personaggi e così è successo anche a Spider-Man. Non era più divertente e allegro come me lo ricordavo. Ecco perché mi sembrava ci fosse spazio per creare Deadpool. Non lo nascondo: l’ho modellato su Spider-Man, non lo nego mai quando me lo chiedono.

Inoltre, avevo bisogno di una nemesi per i Nuovi Mutanti. Cable aveva già preso il suo ruolo di personaggio guida, che colpiva forte e parlava poco. Quindi chi meglio di un logorroico fastidioso e supponente per sconfiggerli tutti? Con il passare del tempo, è diventato sempre più divertente. Con certi autori più che con altri. Joe Kelly è stato il primo a fargli rompere la quarta parete, e questa è probabilmente l’aggiunta più significativa al personaggio in assoluto. Per me, la sua miglior versione è quella del film di Rhett Reese e Paul Wernick e lo stile di Chad e Chris è piuttosto coerente con essa.

 

Ma l’aggiornamento più importante è giunto sulla pagina di Instagram dell’autore, dove Liefeld ha annunciato l’arrivo, tra un anno circa, di un secondo volume dedicato al suo personaggio. Ecco il testo che accompagna la prima immagine in anteprima, probabilmente una copertina, che vedete qua sotto.

 

Oh, ve l’ho detto che sono al lavoro su Deadpool: Bad Blood vol. 2, Badder Blood? La vostra risposta a questa storia è stata tale che siamo già al lavoro su un seguito. Arriverà nel 2018 e vedrà il passato e il presente di Deadpool collidere.

Badder Blood, anteprima 01

 

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Fonti: Newsarama | Newsarama