Uno dei tratti distintivi del ciclo di storie di Mighty Thor, realizzato dal team creativo formato da Jason Aaron e Russell Dauterman, è la transizione del concetto del Tonante da singolo personaggio a “titolo” od onorificenza, che dir si voglia, gravida di poteri e di responsabilità di cui si può essere degni o indegni.

Oltre al Figlio di Odino originale è giunta la Potente Thor, Jane Foster, a rivendicare quel titolo, e ora una terza figura si fa avanti: War Thor, detentore del Mjolnir dello scomparso Universo Ultimate, dietro le cui fattezze da severo guerriero norreno si nasconde una figura ancora da identificare.

Il sito ufficiale Marvel ha giocato con Jason Aaron facendogli cinque nomi sulla possibile identità di War Thor, e queste sono le risposte fornite dallo sceneggiatore.

 

Steve Rogers?

Mighty Thor #20, copertina di Russell DautermanUn nome interessante. Mi limiterò a dire che ciò che sta accadendo a Steve al momento è per buona parte una storia che appartiene a Nick Spencer, l’autore di Secret Empire. Mi tiene informato riguardo agli sviluppi sul martello, a cui ero molto interessato, e il Figlio di Odino sarà parte anche di quella storia. Ma le vicende di Steve sono una storia che appartiene a Secret Empire e alle serie collegate all’evento, quindi non vedremo Mighty Thor affrontare in modo diretto quegli eventi.

Odino?

Già, a quanto pare War Thor sembra avere un occhio solo. È passato molto tempo da quando abbiamo visto Odino. Si è rifugiato nel suo palazzo di Asgardia per occuparsi della Madre di Tutti, Freya, avvelenata da Loki. Ma possiamo sicuramente affermare che non sarà quella l’ultima volta che vedremo Odino nella serie.

Nick Fury?

Ma è morto! Dovrebbe prima tornare dai morti. Fury è morto e in un certo senso è rinato come qualcosa di diverso, l’Invisibile, che abbiamo visto in Unworthy Thor. È stato il primo a scoprire che il martello di Ultimate Thor esisteva ancora e che era finito nel nostro universo. È stato lui a mettere in moto gli eventi di Unworthy Thor. Quindi sicuramente ha uno stretto legame con il martello.

Maria Hill?

Sarebbe uno sviluppo molto interessante per il personaggio di Maria Hill! Ma non so se a Brian Michael Bendis farebbe piacere che io la dotassi di una barba.

Gorr?

“Gorr il War Thor”, in effetti suona bene. Anche se Gorr è morto in Thor: God of Thunder #11, quando avevo appena iniziato con Thor, sebbene la sua presenza nella serie continui a farsi sentire. Soprattutto ora che abbiamo scoperto quale fosse il segreto sussurrato da Fury. E le cose non cambieranno. Nelle mie intenzioni lui è sempre stato una presenza importante nella serie: le domande che ha posto e l’effetto che hanno avuto sul Figlio di Odino continuano ancora oggi ad avere ripercussioni. E presto ci spingeremo ancora un passo oltre, inizieremo a vedere un impatto sempre più incisivo del retaggio di Gorr, di ciò che ha messo in moto e di come tornerà a tormentare i personaggi in modo molto concreto.

 

E voi su chi puntate? L’identità di War Thor si nasconde tra questi cinque indiziati o Jason Aaron ha solo cercato di fuorviarci? La risposta nei prossimi numeri di Mighty Thor!

 

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Fonte: Marvel