Nuove da Chip Zdarsky, nelle sue recenti vesti di scrittore ragnesco e, più precisamente, sceneggiatore di Peter Parker: The Spectacular Spider-Man, per i disegni di Adam Kubert. Ecco cos’ha aggiunto alle sue dichiarazioni precedenti, dalle pagine di Marvel.com.

 

Peter Parker: The Spectacular Spider-Man #1, copertina di Adam KubertNon voglio scegliere i miei preferiti tra i cicli di Spider-Man della mia vita di lettore. Sono tutti preziosi, per me. Posso però dirvi che il periodo che mi ha dato maggiormente l’imprinting è quello con cui ho esordito come lettore di fumetti: il mistero sull’identità di Hobgoblin. Lo adoravo, soprattutto perché metteva in mostra un Peter Parker sventuratissimo, che cercava di sbarcare il lunario, cosa che mi sembrò strana, da ragazzino convinto che gli adulti avessero sempre una risposta.

Ho continuato a seguire il Ragno attraverso gli eventi del suo matrimonio, fino alla famigerata Saga del Clone, quando poi ho iniziato il college e ho finito i soldi da spendere. Non ho mai scoperto chi fosse davvero il clone. Non ditemelo! Ma poco dopo l’università sono stato risucchiato di nuovo. Difficile dire quali cicli ispirino le mie storie. Troppe grandi saghe, inclusa quella di Dan Slott.

In generale, adoro le situazioni impossibili, in cui Spider-Man si trova di fronte a nemici imbattibili e a dover salvare allo stesso tempo la città e se stesso. Una che spicca nella mia memoria è il suo incontro con Firelord, a metà degli anni Ottanta. Spider-Man contro un araldo di Galactus! Lo aiutano i cittadini, lui ne salva alcuni, poi usa la città contro il suo avversario e infine riesce a malapena a sconfiggerlo, dimostrando di essere un eroe da non sottovalutare.

Peter Parker: The Spectacular Spider-Man #1, anteprima 01

C’è un’atmosfera simile quando si scontra con Morlun, all’inizio degli anni Duemila. Un essere impossibile da fermare, animato da un solo scopo: nutrirsi di Spider-Man. Vederlo disperato mentre Morlun devasta la città, per ottenere quel che vuole, è uno dei miei momenti preferiti del Ragno. Si tratta di una scena enorme e spettacolare, specialmente grazie alle matite di John Romita Jr., che fa percepire come danneggiare New York equivalga a ferire Spider-Man.

Scrivere una storia del Ragno significa accedere al proprio senso di colpa e responsabilità. Nel numero destinato al Free Comic Book Day, faccio riferimento alla mia relazione con la mia ex, la mia migliore amica in assoluto, per scrivere di Peter e MJ. Quindi un po’ tutte le incarnazioni della mia vita sono presenti in questa storia. Anche il fatto di aver lavorato per dodici anni sui giornali nazionali torna utile, avendo per le mani il Daily Bugle.

Peter Parker: The Spectacular Spider-Man #1, copertina di Chip Zdarsky

 

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Fonti: Marvel | Bleeding Cool