Il Future Film Festival, come molte altre manifestazioni cinematografiche, ha il merito di affiancare anteprime in arrivo nelle sale dopo qualche mese a piccoli gioiellini indipendenti che probabilmente non troveranno mai una distribuzione. Saving Sally appartiene alla seconda categoria ed è un peccato che sui grandi schermi generalisti non si vedrà mai questa pellicola filippina, completata dopo dodici anni di lavorazione.

Stiamo parlando di un film che potrebbe essere considerato un perfetto “discepolo” di Scott Pilgrim vs. the World, se la produzione non fosse iniziata quasi in contemporanea alla pellicola di Edgar Wright. Come quel piccolo grande cult, anche qui siamo al cospetto di un prodotto che difficilmente potrebbe imporsi sul grande pubblico, ma di certo avrebbe le carte in regola per conquistare uno specifico target di nicchia. 

Il sottotitolo A very typical love story non mente: la trama propone una commedia romantica che non sfigurerebbe in un film hollywoodia...