A seguito dell’annuncio di Wilderworld, primo crossover evento dell’etichetta Wilder, abbiamo intervistato Jacopo Paliaga, co-fondatore di questa nuova e arrembante realtà del fumetto digitale e sceneggiatore di Aqualung.

Con lui abbiamo parlato del futuro prossimo di Wilder e delle iniziative in programma, tra le quali la partecipazione all’edizione 2017 di BGeek – Bari Geek Fest, fiera alla quale sarà presente una nutrita rappresentanza di artisti Wilder e dove non mancheranno le sorprese per i lettori…

 

Ciao Jacopo, e bentornato su BadComics.it!

Ciao, ragazzi, è un piacere ritrovarci!

“Un solo mondo non basta”: puoi spiegarci di cosa tratterà la nuova era di Wilder? Come e quando è nato questo progetto e qual è il suo scopo?

La tagline si riferisce a “Wilderworld”, il primo crossover tra tutti i personaggi delle serie Wilder (presenti e futuri) e, probabilmente, forse il primo crossover vero e proprio tra webcomic. Non è una fase, quanto una miniserie che s’inserisce in mezzo alle proposte Wilder, il cui scopo è puramente promozionale. Questo spillato contiene una sorta di primo atto del crossover, che abbiamo deciso di stampare per offrire ai lettori qualcosa di unico e tangibile e per dare un assaggio di Wilder anche a chi soffre la lettura in digitale.

Dal 9 all’11 giugno 2017 quasi tutti gli autori Wilder saranno ospiti al Bari Geek Fest, alias BGeek, la fiera del fumetto e dell’intrattenimento più importante della Puglia. Avete in mente qualche iniziativa speciale per l’evento?

Al BGeek verrà presentato lo spillato di “Wilderworld”, stampato in tiratura limitata di centocinquanta copie numerate. Saranno trentadue pagine a colori contenenti un’unica storia che, per il momento, verrà resa disponibile solamente su carta: potete ordinarla su WilderOnline. Sempre al BGeek terremo una piccola conferenza in cui comunicheremo i numeri di questi primi quattro mesi di Wilder e annunceremo qualcuna delle serie future, nonché la line-up dell’autunno. Ci saranno delle sorprese a riguardo.

Puoi anticiparci qualcosa della trama?

All’interno delle serie Wilder ci sono piccoli riferimenti che le collegano l’una all’altra.
I personaggi si muovono in epoche e realtà differenti, in mondi differenti governati da leggi differenti. “Wilderworld” comincia con un uomo, un uomo che osserva ogni realtà alternativa. Un uomo che viaggia attraverso i mondi in cerca di qualcosa di impensabile. “Wilderworld” saprà stupire i lettori: è una storia che coinvolge ed espande un intero universo narrativo.

A proposito di autori: nel teaser di “Wilderworld” ne avete annunciati alcuni molto interessanti che non hanno ancora ufficialmente firmato alcun titolo Wilder: c’è un’espansione in vista?

Esattamente, ma era prevedibile. Al momento abbiamo pianificato le serie fino a giugno 2018, quindi abbiamo un certo margine di lavorazione. La cosa positiva è che tutte le proposte ci sono arrivate da autori che stimo profondamente e seguo da un bel po’, e sono arrivate spontaneamente, senza che né io né altri andassimo in giro a reclutare gente in pieno stile Nick Fury. Credo sia un’importante riconoscimento per il lavoro che noi di Wilder stiamo portando avanti in questi mesi.

Quali saranno i nuovi titoli che Wilder presenterà prossimamente e di cosa tratteranno?

Tra poche settimane saprete tutto. Quello che posso dirvi è che cercheremo di non avere doppioni tra le nostre proposte e di spaziare il più possibile, offrendo ai lettori fumetti sempre differenti e ben curati.

Infine, a distanza di diversi mesi dal lancio ufficiale dell’etichetta, come valuti lo stato attuale delle cose e il feedback ricevuto dai lettori?

Siamo tutti quanti davvero soddisfatti. Il sito marcia benissimo, sopra le nostre aspettative, con i social che rappresentano circa il 40% delle visite quotidiane e i lettori che sono equamente divisi tra chi segue il sito costantemente e chi lo scopre per la prima volta. L’obiettivo è crescere, sicuramente, ma per questi primi mesi siamo davvero molto contenti.

Wilderworld, copertina di French Carlomagno