Obiettivo Luna, copertina di HergéL’amichevole concorrenza tra Hergé e il collega Edgar P. Jacobs porta il primo a inseguire i recenti successi di genere fantascientifico del secondo, accarezzando l’idea di spedire Tintin e compagni sulla Luna. Sì, perché nel 1950 un progetto simile è ancora fantascienza: mancano sette anni al lancio del satellite russo Sputnik e diciannove all’effettivo approdo di Neil Armstrong e Buzz Aldrin sul satellite.

L’autore belga decide di affrontare questa epica avventura costruendo una storia ad ampio respiro suddivisa in due parti, come già aveva fatto con Il segreto dell’Liocorno e Il tesoro di Rackham il Rosso o con Le 7 sfere di cristallo e Il tempio del sole.

Il desiderio di Hergé di realizzare episodi il più realistici possibile si traduce in una lunga e approfondita fase di documentazione tecnologica, che comprende svariate consulenze di numerosi scienziati e ricercatori, così da scrivere una sceneggiatura e disegnare una strumentazione in grado di appari...