Vi abbiamo già parlato di Secret Empire: Brave New World, miniserie che vede il ritorno degli Invasori, i primissimi supereroi Marvel, alleati di Capitan America durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi impegnati a combattere contro di lui, guida verso il potere di quella stessa Hydra che un tempo fu sua acerrima nemica. Almeno apparentemente.

 

 

Ecco cosa hanno aggiunto gli sceneggiatori Paul Allor e Jeremy Whitley su di loro e sugli altri personaggi presenti nella miniserie, che racconta vicende di vari eroi tra cui Raz Maholtra, il nuovo Giant-Man.

 

Secret Empire: Brave New World #1, copertina di Paulo SiqueiraAllor – Io e Brian Level, disegnatore della mia storia, stiamo affrontando le implicazioni molto, molto personali che Namor, Toro e Jim Hammond subiscono alla rivelazione del nuovo regime imposto da Capitan America. Per loro, si tratta di un tradimento insopportabile, che influenza praticamente la totalità delle loro azioni. Ogni loro decisione, ogni loro parola sarà carica di significato e, anche quando non compare sulla pagina, Cap sarà una presenza costante nella storia.

C’è decisamente incredulità dentro di loro, la sensazione che quello che vedono non possa assolutamente essere il vero Steve Rogers. Questi uomini condividono un legame che la maggior parte di noi non può capire e i recenti eventi li hanno costretti a mettere in discussione il loro intero passato. Allo stesso tempo, la loro preoccupazione principale è il presente, affrontare il mondo per quello che è ora.

La mia sarà una storia più ridotta, nel contesto di un enorme evento, personale e quasi intima, in un contesto epico. Avere l’occasione di raccontare tenendo in piedi entrambe le componenti è entusiasmante. Entrare in un contesto come quello di Secret Empire attraverso il focus sui personaggi e sul modo in cui il grande schema delle cose li influenza è sempre interessante.

Secret Empire: Brave New World #2, copertina di Paulo SiqueiraInoltre ho a che fare con storie e temi che hanno ottant’anni di storia e trovano risonanza in quel che sta accadendo oggi. In ottant’anni, molte cose sono cambiate. Toro, Namor e la Torcia originale non sono gli stessi nei poteri, nella posizione che occupano nel mondo. Curiosamente, quando si parla di vecchi amici, siamo spinti a credere che rimangano sempre gli stessi. Ma non è quasi mai così.

Whitley – Per quanto riguarda il nuovo Giant-Man, abbiamo visto le sue apparizioni su Astonishing Ant-Man, dove ha lavorato assieme a Scott Lang, nella sua agenzia di sicurezza.

La sua situazione è piuttosto interessante, dato che si è trasferito in Florida da San Francisco per allenarsi con Scott per controllare meglio i propri poteri. Ha collaborato per un breve periodo con gli Ultimates, nello spazio, e ora è di ritorno.

Scott ha chiuso la Ant-Man Security Solutions e ora guarda avanti. Il che mette Raz un po’ fuori equilibrio. Nel momento in cui il mondo sembra ribaltarsi e dividersi in due fazioni molto precise, lo vedremo prendere delle decisioni su quale campo scegliere e osserveremo da vicino il perché delle sue scelte. Raz è ancora una matricola del mondo dei supereroi ed è solo vagamente consapevole di quel che sta succedendo. Parte di questa storia lo vedrà trovare il suo posto nella comunità dei supereroi.

 

Il nuovo Giant-Man si troverà nella situazione curiosa di voler intervenire a favore della resistenza, ma di avere il peggior potere del mondo per agire nell’ombra, ovvero quello di poter diventare enorme. Quindi dovrà trovare il modo e il luogo in cui poter essere utile a chi avversa l’Hydra.

Entrambi gli autori, inoltre, sottolineano che le loro storie sono decisamente più leggere, e contengono più umorismo, rispetto al contesto generale di Secret Empire. Un dato abbastanza prevedibile per quanto riguarda il Giant-Man di Whitley, meno per gli Invasori di Allor.

 

 

Fonte: Marvel