Siete già andati a vedere Guardiani della Galassia Vol. 2? Nel film – come se non lo sapeste – troverete una versione decisamente infantile di Groot, la pianta vivente e forzuta dalle pochissime parole che ha rubato il cuore agli spettatori di tutto il mondo tre anni fa. Sapete dove altro la trovate? Sulle pagine della serie americana I am Groot, disegnata dal nostro Flaviano Armentaro (Power Man and Iron Fist) e scritta da Christopher Hastings (Unbelievable Gwenpool), che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni su Marvel.com.

 

I am Groot #1, anteprima 01Siamo stati attratti creativamente da Groot perché è divertente e adorabile. Il trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2 è ricolmo di scene meravigliose che non vedo l’ora di ritrovare nel film, ma la parte migliore è vedere Rocket che cerca di evitare che Groot faccia esplodere tutti quanti. Sono entusiasta di poter mettere quel piccoletto in ogni genere di situazione pericolosa e vedere come sa renderla anche peggiore.

La sfida principale, ovviamente, sta nel lessico limitato di Groot. Sto cercando di approcciare la storia in maniera molto specifica, per fare in modo che non rappresenti un limite, bensì un motivo di divertimento e intrattenimento.

All’inizio della storia sarà spaventato. Dopotutto è praticamente un bambino sperduto, separato dalla sua famiglia e su un pianeta che accoglie strane creature terrificanti da luoghi sconosciuti dell’universo. Ma presto la paura si muta in curiosità, che lo condurrà sempre più a fondo di questa terra sconosciuta.

Sono un grande fan delle storie che vedono protagonisti dei bambini in esplorazione di terre di fantasia. Il paragone specifico, in questo caso, è con Labyrinth, La Storia Infinita e Ritorno a Oz. Ho anche preso qualche spunto dai giochi di Zelda, come Majora’s Mask e Link’s Awakening. C’è un sacco di narrazione in quei videogiochi, sebbene Link non sappia dire “Io sono Link”. Da questo punto di vista, noi abbiamo un vantaggio evidente.

I am Groot #1, anteprima 02Sono stato estremamente esigente per quanto riguarda strane ambientazioni e personaggi bizzarri che ci condurranno verso il mistero del mondo dimenticato su cui Groot è capitato. Flaviano ha esattamente la mentalità creativa profonda e progettuale che serviva per metterli su carta. I personaggi sono terribilmente espressivi, tanto da affascinare e mettere in soggezione immediatamente.

C’è un antico segreto su questo pianeta, che tutti hanno dimenticato, ma ci sono indizi sparsi un po’ ovunque. I primi personaggi che Groot incontrerà sono predatori, tombaroli, che cercano di sopravvivere grazie a quel che resta di tecnologie abbandonate e infrastrutture fatiscenti. Non una situazione paradisiaca, ma una in cui hanno imparato a cavarsela. Groot farà un gran macello, durante i suoi tentativi di tornare dai Guardiani della Galassia.

I suoi nemici saranno forze decisamente attive nell’impegnarsi a fare in modo che le cose rimangano esattamente come sono sul pianeta, il che sarebbe impossibile se Groot trovasse il modo di tornare a casa.

 

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Fonte: Marvel