Brian Michael Bendis e Sara Pichelli su una nuova miniserie dedicata ai due Uomini Ragno della Marvel: Peter Parker e Miles Morales tornano dunque a collaborare strettamente sulle pagine di Spider-Men II, e lo sceneggiatore ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla natura di questo progetto, che non ha nulla dell’aura multiversale della prima, dato che Miles è ufficialmente cittadino di Terra Prime, situata nell’Universo Marvel canonico.

 

Spider-Men II #1, copertina di Sara Pichelli

Quando Miles ha debuttato, abbiamo raccontato il suo primo incontro con Peter. Quel che era sorprendente di quella miniserie era l’intensità emotiva che raggiunse, del tutto imprevista. Era nata nella mia testa come un team-up consueto, ma poi le emozioni hanno iniziato a fluire e il percorso di Miles si è rivelato profondissimo. Si è trasformata in una storia sull’eredità di un eroe, forse la migliore che abbia scritto alla Marvel, anche grazie a Sara Pichelli e Justin Ponsor.

Nel finale, vediamo Peter googlare il Miles Morales del suo universo e la sua reazione senza sapere cos’abbia visto. Ovviamente, negli ultimi anni, ogni giorno qualcuno mi ha chiesto chi fosse il Miles Morales dell’Universo Marvel. Quello dell’epoca. Secret Wars ha creato una situazione in cui quella domanda non ha più senso, ha già una risposta.

Spesso non si ha molta voglia di scrivere sequel, perché si rischia di ripetere la stessa storia dell’originale, ma questa volta è impossibile. Secret Wars ha fatto in modo che questa sia una garanzia. Le premesse sono totalmente diverse rispetto a Spider-Men, e diversa la dinamica tra i due personaggi. Inoltre, Peter Parker ancora non sa chi fosse Miles Morales di Terra-616 prima che essa venisse ricreata. Quindi abbiamo una serie di motivi di interesse.

E, a proposito, la storia di chi fosse il Miles già esistente prima di Secret Wars è importante. Non ho intenzione di prendervi in giro o ricorrere a trucchi. Incontreremo una persona, un personaggio, nel percorso di scoperta di chi fosse il ragazzo che Peter ha trovato in internet e le risposte alle domande che aleggiano da cinque anni saranno molto serie.

Ora Miles è uno dei Champions, ha vissuto Civil War II, le sue relazioni all’interno dell’Universo Marvel sono cambiate. Inoltre un sacco di lettori in più lo conoscono, come personaggio è protagonista di un cartone animato, fa parte dell’immaginario collettivo. E scrivere questa storia per un pubblico che sa perfettamente chi sia è molto interessante.

 

Una storia di eredità, di uscita dall’ombra dell’esempio più autorevole in cui Brian Bendis si rivede, nel suo rapporto con tutti i grandi del passato che sono venuti prima di lui. Da un lato, esempi fondamentali per trovare la strada, dall’altro leggende irraggiungibili che ti fanno sentire piccolo e inadeguato.

 

Miles e Peter appartenevano a due universi differenti, ma ora sono costretti a vivere nello stesso. Non hanno alternative. Quando Peter si è messo il costume la prima volta, non aveva certo intenzione di dar vita a un gruppo di persone con poteri di ragno che si ispirassero a lui. Il fatto che tanti lo guardino come a un riferimento e un esempio, aggiunge responsabilità a quelle derivanti dai suoi poteri. Deve o non deve farsi carico di questa forza ispiratrice? Dovrà darsi una risposta.

Peter vuole gestire l’eredità della sua figura di eroe in una maniera che renderebbe Zio Ben fiero di lui. Ha combattuto per anni e non può permettere che questo non abbia alcun valore. Quindi per lui, come per Miles, gli eventi che raccontiamo avranno un’importanza notevole.

 

Sarà Taskmaster il cattivo che vedremo inizialmente, con un piano piuttosto pericoloso soprattutto perché lui stesso è ignaro della sua portata; nelle intenzioni c’è solo la volontà di mettere a segno un colpo, ma le conseguenze potrebbero danneggiare tutte le realtà del Multiverso.

 

Questa è una delle storie che più mi hanno chiesto di scrivere in tanti anni e sono entusiasta di riuscire finalmente a farlo. Finalmente è arrivato il momento giusto e tutto quel che è successo ai personaggi ultimamente la renderà ancora più interessante e potente. Non avrei mai immaginato che Miles Morales potesse arrivare dov’è oggi. E invece eccoci qui.

 

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Fonte: Marvel