BeccoGiallo ha recentemente portato sugli scaffali delle fumetterie e delle librerie due interessanti novità molto diverse tra loro. La prima è Warhol – L’intervista (208 pp, b/n + col), di Adriano Barone e Officina Infernale, inserita nella collana Biografie.

Sul volume si è espresso lo stesso sceneggiatore:

 

Sono sempre stato ossessionato da Warhol. Dalla forza dirompente della sua arte, l’immagine pubblica che era essenziale e parte integrante del suo lavoro d’artista, e soprattutto la lucidità con cui analizzava i media e l’effetto che avevano sulla psicologia delle persone. Vivendo in un mondo dominato dai social media sembra di vivere nella testa di Warhol, in un futuro che lui aveva visto e predetto con decenni di anticipo. Un profeta, oltre che un artista, sempre sfuggente. Volevo provare a capirlo immaginandomi un’intervista. Ma lui ha continuato a sfuggirmi.

L’altro nuovo arrivo è Un grosso morbidoso bozzolo felice (112 pp., col., € 14,50), opera di Sarah Andersen e parte della collana Sarah’s Scribbles di BeccoGiallo.

Ecco come è stata descritta dalla casa editrice padovana:

 

La seconda raccolta delle strisce di Sarah Andersen riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata: raggomitolata sotto una pila di coperte e impegnata a evitare le responsabilità del mondo reale.

Queste nuove strisce (e racconti personali illustrati!) seguono gli alti e bassi dell’inarrestabile montagna russa dell’autostima che è la vita adulta: l’angoscia della pianificazione delle spese, i dolori mestruali, i diversi modi di rubare un maglione e quanto bello sia stare a casa tutto il giorno a mangiare pizza.

Si parte!

Un grosso morbidoso bozzolo felice, copertina di Sarah Andersen