Il rapporto tra un maestro Jedi ed il suo Padawan è qualcosa di simile a quello tra un genitore e un figlio. Come dice lo stesso Anakin in L’Attacco dei Cloni, Obi-Wan è quanto è più simile ci sia a un padre, per lui. Qual è, invece, il rapporto tra due Sith, un maestro e il suo discepolo? È il tema su cui indaga I Signori dei Sith, romanzo di Paul S. Kemp ambientato alcuni anni prima degli eventi di Una Nuova Speranza.

Il nucleo della vicenda ruota attorno a un attentato alla vita dell’imperatore e di Vader da parte di una nascente cellula ribelle sul pianeta Ryloth. Come ormai ci ha abituato il nuovo canone, ogni storia presenta collegamenti grandi e piccoli al resto dell’affresco starwarsiano: il leader della resistenza Twi’lek e mente dietro agli attentati è, infatti, Cham Syndulla, noto per essere apparso nella serie TV Clone Wars e, soprattutto, per essere il padre della coprotagonista di Star Wars Rebels, Hera.

L’avere a che fare con tre volti noti, diciamolo subito, non giova n...