Spider-Man #14, copertina di Sara PichelliRealtà alternative e dimensioni parallele possono essere un diversivo occasionale o un leit motiv ricorrente per la maggior parte delle serie a fumetti supereroistiche. Ma per due personaggi come lo Spider-Man impersonato da Miles Morales e Spider-Gwen si tratta di un concetto impresso nel loro DNA, visto che entrambi hanno origine e si sviluppano in realtà diverse da quella Marvel primaria, per poi conoscerla in un secondo momento.

Inevitabile quindi che prima o poi le avventure dei due eroi (che tra l’altro ora hanno intrecciato una relazione) tornino a parlare di realtà alternative e dimensioni parallele. Il tema portante del mini-crossover Sitting in a Tree, che coinvolgerà appunto le testate Spider-Man e Spider-Gwen, sarà proprio una scorribanda tra una miriade di realtà alternative, risultato di una caccia interdimensionale a un agente scomparso e di un difetto nel congegno di teletrasporto che dovrebbe condurre i due eroi fino al loro bersaglio.

Gwen e Miles vengono trascinati nell’universo dei Marvel Zombies e in quello della linea Noir, ma una delle fugaci tappe di questa corsa interdimensionale si spinge ben oltre i confini delle realtà parallele firmate dalla Casa delle Idee per sfociare in quella della… Distinta Concorrenza!

Nelle vignette che vedete di seguito, i due, dopo essersi chiesti dove siano finiti stavolta, si ritrovano sui tetti di una metropoli (o dovremmo dire una Metropolis?) tra cui spicca l’inequivocabile globo dorato che sovrasta il Daily Planet, la sede del quotidiano dove lavora Superman sotto le spoglie di Clark Kent. E come se non bastasse, il cielo è attraversato dalla scia rossa di qualcosa che si muove a velocità incredibile. Qualche idea su chi potrebbe essere?

Naturalmente si tratta di poco più di un divertissement del team creativo di Spider-ManBrian Michael Bendis e Sara Pichelli, e come tale andrebbe interpretato, ma si sa come sono fatti i fan, e la breve comparsata già suscita discussioni sul fatto che le realtà di Marvel e DC coesistano nello stesso Multiverso, o che si profili all’orizzonte un nuovo crossover tra i personaggi di casa DC come avvenne ai tempi dei famigerati albi Amalgam!

Sarà però più prudente astenersi dalle ipotesi più estreme e limitarsi a sorridere di fronte alla citazione ironica, certi che l’intento di Bendis e Pichelli volesse essere solo quello di strizzare l’occhio ai lettori più attenti… o no?

 

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Fonte: Comic Book