A partire da Uncanny Avengers #24, Jim Zub sarà il nuovo scrittore. Alle porte del megaevento Secret Empire, lo sceneggiatore di Thunderbolts prende dunque in carico anche le sorti di un altro supergruppo strettamente legato a Steve Rogers, che della Squadra Unione è stato fondatore e ispiratore.

Marvel.com l’ha intervistato in merito a questo passaggio di consegne dopo la lunga gestione di Gerry Duggan, che ha il sapore di una scelta di coerenza della Casa delle Idee: dopo Nick Spencer, Zub è infatti l’autore forse più coinvolto nelle trame che hanno riguardato il mondo di Capitan America e i suoi titoli satellite.

 

Uncanny Avengers #24, copertina di Kin JacintoDifficile dire come il team sarà coinvolto negli eventi di Secret Empire, che vedrà i suoi tie-in nella nostra serie proprio con i miei primi due numeri. Come immaginerete, durante l’evento ci saranno un sacco di rivelazioni, quindi non posso dire moltissimo. La squadra è potente e capace, costituita da gente d’esperienza come Rogue, Wasp e la Torcia Umana. L’Hydra lo sa e avrà certamente un piano per tenerla lontana dalla scacchiera principale. Vedremo cos’ha in serbo di inaspettato.

Non è male iniziare questa nuova avventura in mari così burrascosi. Il numero #24 si apre con tanta azione e con il team colto di sorpresa. Man mano che i lettori si addentreranno in Secret Empire, avranno modo di capire il quadro generale delle ragioni per cui si trova in questa situazione. Una consapevolezza che i nostri eroi, invece, non avranno. Leggendo Uncanny Avengers vedrete qualcosa di terribile capitare e vedrete la Squadra Unione affrontare la cosa; leggendo Secret Empire, saprete quanto davvero terribile sia.

Gerry Duggan ha fatto un lavoro incredibile su questi personaggi meravigliosamente eterogenei. Raccogliere da lui il testimone è una gioia. Per me, la dinamica che c’è tra di loro è simile a quella di una famiglia, che si è creata attorno alle forti motivazioni della missione per cui la Squadra Unione è stata formata. Tutti o quasi sono stati anche in altri team a cui rimangono in qualche modo fedeli, ma il legame tra loro è ora molto forte.

Le conseguenze di quel che accade su Uncanny Avengers si sentiranno anche su Thunderbolts. Un sacco di lavoro in più per me. Nella pianificazione di storie come questa è fondamentale progettare le cose per tempo. Quando parlo con Nick Spencer o con il team editoriale, Tom Brevoort e Alanna Smith, ci troviamo sempre a caccia di modi per dare a ogni storia ciò di cui ha bisogno, in maniera che le priorità di ogni autore si accordino con il quadro generale. Probabilmente, l’Ottanta percento circa di quel che leggete è frutto di progettazione, in questo periodo.

Le relazioni tra personaggi che si sono create negli ultimi mesi saranno il mio punto di partenza, sono il cuore pulsante del gruppo. La Squadra Unione sarà in guai seri, durante Secret Empire, quindi non vedremo i rapporti interpersonali sotto i riflettori, all’inizio, ma per quando si uscirà dal tunnel abbiamo dei piani interessanti, in materia. Gerry ha reso evidente che l’unità del team dipende dalle idee che i componenti hanno in comune. La loro connessione è emotiva, ormai.

 

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Fonte: Marvel