Non accenna a diminuire la grancassa della promozione Marvel su Iron Fist, la nuova serie, ormai davvero ai blocchi di partenza, affidata alle cure di Ed Brisson, per quanto riguarda i testi. Tuttavia, è il disegnatore Mike Perkins a parlare, dalle pagine del sito della Casa delle Idee, di questo nuovo corso dell’esistenza di Danny Rand, nato sulla scia della versione televisiva che debutta domani su Netflix.

 

Iron Fist #1, anteprima 01Una cosa importantissima, per me, era il realismo del mondo di Iron Fist e la brutalità delle scene di combattimento. Specialmente nel primo numero, troviamo un Danny che si fa strada lottando nel mondo dei combattimenti clandestini, in cerca di una sfida. Abbiamo deciso di immergerci profondamente nell’azione, per renderla immediata e viscerale.

Credo che questo ruvido realismo sia l’elemento di novità più forte, rispetto al passato. Iron Fist è stato in mano all’elegante linea di Gil Kane, di Larry Hama e di John Byrne. Più recentemente, David Aja, Kaare Andrews e Sanford Greene hanno portato una componente di stilizzato realismo. Ora possiamo trascinarlo con i piedi per terra, senza dimenticare la componente mistica che gli è propria.

Una delle grandi gioie, per me, nel lavorare a questa serie, è stato progettare i sette maestri che Danny deve affrontare nel primo ciclo. Ispirati ad animali e custodi di sette stili di Kung Fu, hanno movimenti diversi e apparenze totemiche. Ognuno di loro ha un linguaggio del corpo molto preciso e distinto. Non vedo l’ora che facciate la conoscenza del Ratto, che credo sarà il preferito dei lettori.

Conoscevo il lavoro di Ed Brisson prima di lavorare con lui e devo dire che scrive proprio il genere di fumetti che mi piace leggere. C’è sempre molta fisicità, nella caratterizzazione dei suoi personaggi e forse è questo che mi ha ispirato un tono più grezzo e realistico per l’atmosfera di Iron Fist.

 

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Fonte: Marvel