Jeremy Whitley ed Eric Koda sono il team creativo di Secret Empire: Underground, one-shot connesso alle vicende dell’evento che ormai si profila all’orizzonte Oltreoceano. Così come Uprising, narrerà le gesta di un gruppo di eroi che tenta di opporsi ai complessi e arditi piani dell’Hydra per impossessarsi del potere in modo del tutto inedito.

Ecco le dichiarazioni più interessanti rilasciate dallo sceneggiatore e dall’editor Charles Beacham su questa storia che vede protagonisti Mimo, Quicksilver, Ercole, Ant-Man e Wasp. Ovviamente, contengono SPOILER.

 

Secret Empire: Underground #1, copertina di Eric KodaBeacham – Steve Rogers rivela di essere un agente dell’Hydra e, in poche parole, tutti coloro che decidono di opporsi a lui devono fare fronte comune. Non importa che siano mutanti, criminali, agenti dello S.H.I.E.L.D. o semidei. Per vincere, devono essere uniti e questa è l’idea alla base della creazione di un team a trazione europea. Si tratta di un nucleo di resistenza e ribellione.

Whitley – Un team variopinto, in cui tutti hanno fatto parte o fanno parte di squadre importanti, ma ora sono trascinati assieme dalle circostanze, non da una guida precisa. Hanno effettivamente l’opportunità di fermare l’Hydra e Steve salvando la situazione e non vedono l’ora di afferrare il toro per le corna, perché questa finestra rimarrà aperta per pochissimo e la situazione è davvero complicata.

Beacham – Le vicende di Underground accadono esattamente nel cuore di Secret Empire, in termini cronologici, tra il numero #3 e il #4 della miniserie principale e mostrano in quale forma gli eroi della Marvel possano e sappiano opporsi ai piani in atto.

 

I due hanno rivelato che anche Sam Wilson, il Capitan America bistrattato dal suo Paese, ma anche l’unico che gli è fedele, si unirà al team, fornendo una prospettiva decisamente personale sulla questione.

 

Whitley – Sam è forse l’uomo più vicino a Steve di ogni altro, che si è legato maggiormente a lui e quindi colui che ha perso di più, alle soglie di Secret Empire. Avrebbe ogni ragione del mondo per lasciar perdere e mollare tutto, ma credo che la sua presenza e la sua perseveranza raccontino molto di lui, del genere di uomo che è. In qualche modo, sa che quello che mostrano le TV e i giornali non è il vero Steve e quindi la sua natura lo spinge a cercare di sistemare la situazione in ogni modo.

 

Mimo sarà l’anima del gruppo dal punto di vista operativo, l’ideatrice del piano in questione che prevede una caccia all’uomo. Su chi sia l’obbiettivo, i due mantengono il riserbo. Guiderà la squadra nella Terra Selvaggia, un luogo pericoloso a prescindere dallo scopo per cui lo si attraversa. Una delle ambientazioni più divertenti dell’intero Universo Marvel, per Whitley, alla luce di tutte le insidie che nasconde.

 

BeachamUnderground amplia lo sguardo su Secret Empire. La rivelazione di campo di Capitan America non riguarda soltanto gli Stati Uniti, ma il mondo intero, persino nelle aree più lontane dalla civiltà. Ed è proprio quel che vi mostreremo in questa storia e, più in generale, con gli one-shot satellite della saga.

Nonostante l’ambientazione geografica della Terra Selvaggia, non incontreremo gli X-Men, durante la narrazione, ma certamente ci saranno alcuni personaggi che i fan dei mutanti dovrebbero apprezzare, cittadini e forze ben note in queste lande e che sarà divertente vedere incrociare la strada di Mimo e dei suoi uomini.

Whitley – La storia è frutto di una collaborazione piuttosto stretta con Nick Spencer e il team che lavora a Secret Empire. Abbiamo avuto lunghe conversazioni sulla logistica degli eventi, in modo da connettere profondamente la nostra storia a quella principale e assicurare il massimo dell’emozione ai lettori. Quindi posso dire di aver avuto due privilegi: scrivere un’avventura nella Terra Selvaggia e scrivere una storia che conti nel grande schema narrativo.

 

 

Fonte: Comicbook.com