Pare che sia ufficiale. L’idea è quella di mettere a confronto le due generazioni di eroi che portano lo stesso nome o che ricoprono lo stesso ruolo. Dopo tre anni in cui abbiamo visto i giovani raccogliere il manto – in molti casi portare il nome – di icone della Marvel dando vita a versioni più giovani dello stesso eroe, è giunta l’ora di un confronto serrato tra modello e successore, tra originale ed erede.
In alcuni casi gli originali hanno trovato la loro fine, sono deceduti? Non temete: a quanto pare, in perfetto – e spesso criticatissimo – stile Marvel, Bruce Banner e Logan stanno per tornare (magari solo temporaneamente, grazie a un qualche espediente temporale). Ecco infatti l’elenco delle testate che saranno coinvolte da Generations, con tanto di indicazione dei protagonisti e degli autori delle storie. Aguzzate la vista perché, se questi due ritorni erano ampiamente prevedibili, un paio d’altri potrebbero sorprendevi decisamente di più.
Iron Man (Tony Stark e Riri Williams) – Brian Michael Bendis
Spider-Man (Peter Parker e Miles Morales) – Brian Michael Bendis
Ms. Marvel (Carol Danvers e Kamala Khan) – G. Willow Wilson
Thor (Odinson e Jane Foster) – Jason Aaron
Hawkeye (Clint Barton e Kate Bishop) – Kelly Thompson
Hulk (Bruce Banner e Amadeus Cho) – Greg Pak
Jean Grey (giovane e adulta) – Dennis Hopeless
Wolverine (Logan e X-23) – Tom Taylor
Captain Marvel (Mar-Vell e Carol Danvers) – Margaret Stohl
Captain America (Steve Rogers e Sam Wilson) – Nick Spencer
Sì, un ritorno anche della Jean Grey originale e di qualcuno che, al di là di clonazioni e di ricomparse sporadiche, pensavamo di non rivedere più in vita: il capitano Mar-Vell. Ma ecco cos’ha dichiarato Alonso su questa nuova iniziativa Marvel che darà molto da discutere nei prossimi mesi.
Alonso – Cercheremo di onorare l’eredità del nostro intero universo narrativo mettendo in coppia le nostre icone con i loro successori. Il che significa che stiamo per entrare in un futuro che vede tutti questi personaggi presenti e che pianifichiamo da parecchio tempo.
Il modo in cui questi confronti avverranno è parte del divertimento. In questo momento, ad esempio, Steve Rogers non è proprio uno dei buoni. Perché mai Sam Wilson dovrebbe lavorare assieme a lui? Logan e Banner sono morti. Alle domande che tutto ciò scatena, risponderemo presto. Posso solo dirvi che abbiamo trovato un modo decisamente ingegnoso di riportarli tra noi.
Queste storie avverranno e conteranno nella continuity principale, non avverranno in una qualche realtà alternativa. Mi piacerebbe potervi dire come accadrà, ma sarebbe uno spoiler eccessivo.
L’obiettivo è quello di rivelare i veri caratteri di vecchi e nuovi personaggi per contrasto o vicinanza. Riri Williams è al massimo delle sue capacità quando Tony Stark la approccia per lavorare con lei. La connessione spirituale tra Miles Morales e Peter Parker sarà ancora più interessante alla luce delle loro profonde differenze personali. Il rapporto tra Carol Danvers e Kamala Khan è oggi infranto o incrinato ed evolverà in futuro.
Alonso – C’è un vecchio detto che ci avverte che l’assenza di coloro che amiamo non fa altro che rafforzare il nostro affetto. Quando abbiamo tolto dalla scacchiera Logan e Bruce Banner, lo abbiamo fatto consapevoli di non averli cancellati per sempre. Uno dei topos del nostro medium è proprio questo: i personaggi muoiono e poi ritornano. Fa parte della bellezza dei fumetti di supereroi.
Se due versioni dello stesso personaggio, due eroi che portano lo stesso nome possano coesistere? Certo. Ma la risposta è diversa per ognuno di loro. Ovviamente ci sono potenziali frizioni e contrasti in una situazione simile, come c’è la possibilità di una collaborazione e di un rapporto fruttuoso. Bisognerà alimentare la personalità di ogni coppia, fare opera di introspezione. Ed è proprio questo uno dei nostri obiettivi.
Anche alcuni autori delle serie che saranno coinvolti hanno rilasciato dei brevi commenti.
Stohl – Negli Stati Uniti in particolare tendiamo a mettere in luce la cultura del genio solitario e a disprezzare il conformismo. Ci piace che il nostro eroe sia l’unico, il prescelto. Ed è questo il tipo di idea che genera la tensione narrativa tra gli eroi originali e i loro eredi, che rende così complesso il loro rapporto e così interessante.
Taylor – Passare del tempo con Logan in questo momento della sua vita, non solo sarebbe utile a Laura Kinney per rafforzare le proprie convinzioni, ma anche per avere accanto un uomo che ha lottato con i propri demoni, letteralmente, fino all’ultimo respiro. Laura è una persona in cammino, da questo punto di vista, è cresciuta molto ed è pronta a progredire rispetto al suo passato di violenza, a trovare uno scopo diverso per i propri artigli.
Wilson – Ms. Marvel, alla fine, è una storia di crescita, il che significa spesso scoprire che i nostri idoli hanno dei difetti importanti e imparare a perdonarli per questo, mentre ci si rende conte, da adulti, dei propri. Carol e Kamala hanno una profonda relazione tra mentore e alunna, ma ora è messa pesantemente alla prova e le ha viste su posizioni opposte e contrarie.
Fonte: ABC News
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