Da grande fan de Il Signore degli Anelli, che si parli del romanzo originale di J.R.R. Tolkien o dei film cinematografici diretti da Peter Jackson, Leo Ortolani decide di proporre una sua versione dell’epopea fantasy con Il Signore dei Ratti, parodia che segue la scia di quanto fatto anni prima con il fantascientifico Star Rats.

L’operazione nasce sull’onda della popolarità ritrovata grazie alla trilogia appena conclusa sul grande schermo, come si intuisce anche dalla copertina dell’albo, ispirata alla locandina di La Compagnia dell’Anello.

Si tratta di una delle parodie più ricche realizzate da Ortolani, che sfrutta molti elementi originali delle sue opere, a cominciare dal cast di Rat-Man: l’eroe con le orecchie da topo qui interpreta Bolo/Frodo, Brakko è Granbrakko/Aragorn (approfittando del soprannome “Grampasso”), mentre Cinzia è l’elfo Annabello/Legolas.

Molto azzeccato il riutilizzo delle dinamiche tr...