Il lancio di X-Men: Gold è vicino, e la testata ammiraglia del progetto editoriale ResurrXion ha un compito essenziale: quello di definire e presentare al longevo ed esigente pubblico delle saghe mutanti i nuovi temi e le nuove atmosfere che si respireranno in casa Xavier dopo la “rinascita” che li attende alla fine di Inhumans vs. X-Men.

Compito che poggia sulle spalle di Marc Guggenheim e Ardian Syaf, il team creativo che ci narrerà le avventure di una nuova formazione di X-Men guidata nientemeno che da Kitty Pryde. Un evento che vede non solo gli Uomini X uscire dalle cupe e luttuose atmosfere che hanno segnato le loro vicende degli ultimi anni, ma che li fa anche tornare ad essere parte integrante del resto dell’Universo Marvel.

Guggenheim illustra la sua missione e quelle del gruppo con queste parole:

 

X-Men Prime, copertina di Ardian SyafKitty Pryde fa parte di una squadra che comprende la sua migliore amica di un tempo, Rachel Grey, una versione più anziana di una figura paterna della sua gioventù, Vecchio Logan, un ex fidanzato, Colosso, e due cari amici con cui è praticamente cresciuta, Nightcrawler e Tempesta. Quindi, a prima vista sembra che in termini di dinamiche questa sia una situazione pressoché idilliaca. E in effetti è così.

Sicuramente ci sono delle complicazioni, per esempio riguardo a Peter, e alcuni dei momenti che preferisco nel primo numero sono quelli che riguardano il loro rapporto passato, ma in essenza si tratta di un ritorno a casa esaltante per lei.

Kitty è “la ragazza che ha fatto strada”, è l’apprendista che torna per assumere il titolo di maestra. Questo è collegato direttamente al mio obiettivo di mantenere il tono della serie (almeno per il momento) leggero e divertente. Le complessità che possono nascere dalla formazione della squadra non sono per forza oscure e deprimenti. Possono anche essere divertenti. Se riuscissi a strappare ai lettori una risata almeno una volta per numero, ne sarei entusiasta.

In passato gli altri leader degli X-Men, come Tempesta e Ciclope, hanno dovuto affrontare crisi morali molto impegnative. Affronteremo in parte questo argomento, specialmente dal punto di vista di Tempesta, ma sarà più una questione che riguarda Ororo, non Kitty. Sarebbe interessante porre Kitty di fronte alle difficoltà del comando, e prima o poi probabilmente lo faremo, ma prima di aggiungere nuove ombre, voglio portare un po’ di sole nella squadra.

Ho un’idea per una scena molto divertente tra Logan e Rachel, ma non ho ancora trovato il punto giusto in cui inserirla. Nella scena che ho in mente, i due discutono del fatto che vengono entrambi da futuri che sono totalmente deprimenti. Perché il futuro deve sempre apparire una schifezza? Voglio giocare un po’ con il “meta” di questa situazione (senza esagerare), ma devo ancora trovare l’occasione giusta per farlo.

X-Men Gold #1, copertina di Ardian SyafCiò che credo sia essenziale per il nuovo status quo degli X-Men è che la villa è di nuovo piena di studenti, quindi gli X-Men dovranno essere anche insegnanti oltre che eroi. Dovranno continuare ad addestrare la generazione successiva di mutanti. Quindi gli X-Men più giovani avranno sicuramente un ruolo nella serie. Anzi, gli studenti hanno sempre una scena in ognuno dei numeri che ho scritto finora. Devo fare attenzione a mantenere il giusto equilibrio, perché voglio che i riflettori rimangano puntati sui membri della squadra principale.

L’intera raison d’etre della serie e della squadra è il fatto che gli X-Men, nel corso della loro storia, si sono sempre segregati in qualche modo: a Westchester, a Utopia, a Genosha o nel Limbo. Non sono mai stati al centro dell’azione, si sono sempre tenuti separati dall’umanità. Il bello del piano di Kitty sta nel fatto che vuole mettere gli X-Men in prima linea, e che abbiano rapporti e interazioni con gli umani. È l’unico modo possibile per combattere i loro pregiudizi. L’unico modo per combattere l’ignoranza è tramite la conoscenza e l’interazione.

Quindi gli X-Men si stabiliranno nel centro di New York, dove sappiamo che circolano parecchi supereroi e accadono un sacco di cose. Li vedremo interagire con lo S.H.I.E.L.D. e con altri giustizieri man mano che il tempo passa. Incroceranno il cammino con alcune cose importanti che stanno accadendo nell’Universo Marvel. Il manifesto programmatico della serie e della squadra è che gli X-Men interagiranno con il resto dell’Universo Marvel come non facevano da molto, molto tempo.

 

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Fonte: CBR