Cindy è tornata sulla Costa Est, di nuovo nel suo costume da Silk, ed è del tutto diversa da quella che conoscevamo. Gli eventi di Clone Conspiracy l’hanno scossa nel profondo e ci sono cambiamenti decisamente impegnativi in serbo per lei, a partire dal numero #18 della serie.
La ritroviamo fuori equilibrio e non solo per le cose che sono accadute sul Pacifico. Cindy ha affrontato ciò che è successo senza un attimo di tregua, ha riavuto indietro la propria famiglia, ma ora sente che qualcosa manca. Quindi, com’è nel suo stile, ha evitato di affrontare la situazione ed è scappata, per poi restare invischiata negli eventi. Ma ora non può più fuggire né nascondersi. Nel numero #18 la vedremo fare i conti con i suoi pensieri.
Ha visto un lato inaspettato di Jonah Jameson, che si è dimostrato in grado di abbassare la guardia assieme a lei, il che ha creato un forte legame tra loro due. Ora le vite di entrambi sono sconvolte da Clone Conspiracy, ma vedremo che sapranno ritrovare la loro empatia reciproca. Jonah è in qualche modo una figura paterna per Cindy e, anche se il padre di lei ora è tornato, il loro legame non si è spezzato.
Il viaggio assieme a Spectro l’ha avvicinata molto a lui, e ora che quest’ultimo è tornato, nel corpo di un clone, ecco che i due hanno avuto modo di esprimere i loro sentimenti in maniera prima impossibile: con un bacio. Impossibile scordarsi il primo amore, specialmente se ti perseguita come un fantasma. Inoltre Hector, o Spectro che dir si voglia, conosce Cindy più a fondo di ogni amico e può ricordarle chi fosse prima degli anni costretta nel bunker.
Anche il fatto di aver lavorato assieme a Mattie Franklin è stata un’occasione per aprire gli occhi su cosa significhi fare la vita del supereroe. Come vedrete nel numero #18, Cindy si dovrà confrontare direttamente anche con quest’argomento, per capire come andare avanti con la propria vita.
Nella storia, Silk ancora non sa che suo padre è manipolato da un criminale di nome Fang, ma questo sta iniziando ad avere conseguenze sulla sua esistenza. A livello personale, non ha la minima idea di cosa fare ora che la sua famiglia è di nuovo con lei. Nel bunker, non voleva altro che riaverla e ritrovarla era lo scopo fondamentale della sua vita. Tutte le sue scelte, sin qui, sono state dei passi per raggiungere questo risultato.
E ora che l’ha ottenuto, vorrebbe semplicemente una vita normale. Ma questo, ovviamente, non è possibile. Esternamente, apparentemente, la sua esistenza è ora comune, ma Cindy è in realtà costantemente alle prese con le proprie difficoltà emotive. Ora che ha ritrovato i suoi, la speranza è che trovi il tempo e le energie per trovare se stessa.
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Fonte: Marvel
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