Continuano le avventure di Mosaic, il più nuovo e per certi versi innovativo personaggio scaturito dall’ultima iniziativa Marvel NOW!. Alla vigilia dell’uscita del numero #5 negli Stati Uniti, ecco lo scrittore Geoffrey Thorne sulle pagine del sito ufficiale della Casa delle Idee, che commenta così l’esistenza sin qui raccontata di questo NeoUmano con il potere di migrare di corpo in corpo.

 

Mosaic #5, copertina di Mike Del Mundo

Mosaic #5, copertina di Mike Del Mundo

Il ruolo di Mason, il padre del protagonista Morris, è quello di un custode. Ha gestito tutto lui nella vita del figlio, per lo meno tutte quelle parti che non erano divertenti, tutto ciò che era complesso. È stato il suo primo allenatore, il suo primo agente e, dalla morte precoce della madre, anche il suo unico parente. Ha preso sempre lui le decisioni importanti: negli affari, nello sport, in tutto. Mason è stato tutto per Morris.

Morris, a sua volta, percepiva suo padre come l’unica cosa davvero reale al mondo, l’unica persona vera. Il tutto senza riconoscenza o rispetto. Ora che Morris ha avuto un assaggio del rapporto che c’era tra Zio Ben e Peter Parker, ad esempio, considera Ben Parker un debole. Mosaic non ha rispetto per la responsabilità. Nemmeno per quanto riguarda i suoi poteri.

Tuttavia il rapporto tra i due sta per cambiare. Ora che sa dei poteri del figlio, Mason vede il grande schema delle cose e tende a pensare in grande. Dopo Mosaic #5 vedremo una svolta soprattutto nella mentalità di Morris, che arriverà a compimento nel numero #7.

Per quanto riguarda il futuro di questa vicenda, che giunge finalmente a un punto cardine, siamo ancora in fase di discussione creativa. Il primo arco narrativo dura circa settantadue ore dopo l’emersione dal bozzolo della terrigenesi. Sin qui, siamo letteralmente nelle primissime ore della vita di Morris da Inumano. Presto incontrerà altri della sua razza e questo lo metterà definitivamente sulla mappa, al volante del proprio destino.

 

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Fonte: Marvel