Tempo di cambiamenti importanti alle matite di Amazing Spider-Man. Se c’è stato un fuoriclasse tutto italiano come Giuseppe Camuncoli a firmare l’ultimo anno di storie, un nome ancor più altisonante prende ora il suo posto: è quello di Stuart Immonen, che debutterà sullo speciale epilogo Clone Conspiracy: Omega.

Nel contesto di una lunga intervista a Comicbook.com, parte della quale vi abbiamo già proposto, Dan Slott ha parlato di Immonen e dell’importanza del suo contributo alla serie principale dedicata all’Uomo Ragno. Inoltre, vi proponiamo una ricca galleria di immagini tratte da Clone Conspiracy: Omega e da Amazing Spider-Man #24, frutto della matita dell’artista.

 

The Clone Conspiracy: Omega, anteprima 01

Stuart è fantastico. Aspettate di vedere i suoi disegni. Pazzesco quanto sia bravo in tutto. Ci sono stati dei momenti in cui ho scritto scene per certi personaggi che avevano bisogno di un po’ di chimica aggiuntiva per funzionare. Stuart ha sempre superato le mie aspettative, portandomi a cambiare la storia perché, una volta vista disegnata, avevo più cura, più interesse per quel che io stesso stavo raccontando. Ha la capacità di far interagire i personaggi in maniera perfetta.

Ed è solo uno dei suoi maggiori punti di forza. L’altro è la capacità di rendere la tavola e i disegni cinematografici e dinamici. Per questo mi assicuro sempre che ci sia dell’azione di grande impatto in ogni numero, perché leggere un fumetto disegnato da Stuart è quasi come andare a vedere un film. Il che è sorprendente.

Non voglio rovinarvi in alcun modo la sorpresa di quel che state per vedere sulle sue tavole, quindi non vi descriverò nulla di quel che abbiamo messo in scena, ma sappiate che si sono ambienti di ogni tipo nelle nostre storie. Il modo in cui Stuart Immonen sa ritrarli ti consente di avere la sensazione di avere a disposizione tutti gli effetti speciali visivi del mondo, per raccontare la tua storia.

Basta guardare i suoi disegni per percepire immediatamente la loro bellezza, che sta succedendo qualcosa di figo. Credo che ci sia soprattutto una sequenza, tra quelle che abbiamo già realizzato, che farà dimenticare a tutti quanti di essere alle prese con un fumetto e li porterà a chiedersi chi sia il regista del film che stanno guardando. E la risposta sarà: Stuart Immonen.

The Clone Conspiracy: Omega, anteprima 02In più, ci sono Wade von Grawbadger e Marte Gracia alle chine e ai colori, due collaboratori scelti da Stuart che lo conoscono bene. Credo davvero che Amazing Spider-Man, grazie a loro, sarà a lungo il fumetto meglio disegnato che potrete trovare sugli scaffali delle fumetterie. Un po’ mi spiace per gli altri.

Peter Parker, nei suoi panni civili, è un personaggio fortemente definito dal suo disegnatore. Steve Ditko lo disegnava come un nerd piuttosto esile; John Romita Sr. lo ha fatto diventare un rubacuori. Ognuno ne ha dato una propria versione. Io guardo il Peter di Stuart e, semplicemente, lo adoro.

Che lo mettiamo in uno smoking o in una sala riunioni, metà del divertimento di questa storia, in cui lo vediamo dirigere le Parker Industries, sta nel fatto che lui non dovrebbe avere questo ruolo. Non è Tony Stark e la sua interpretazione del milionario elegante fa onestamente schifo.

Sarà sempre Peter Parker e vederlo nella parte del pesce fuor d’acqua è uno spasso. In questo contesto, Stuart è bravissimo a rendere Peter incredibilmente affascinante nel suo essere imbranato, con i capelli fuori posto dalla mattina, mentre si presenta a occasioni ufficiali.

 

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Fonte: Comicbook.com