star-wars-screaming-citadel-1-666x1024L’anno scorso, di questi tempi, la Marvel lanciava il suo primo crossover di Star Wars, Vader Colpito, dove personaggi, trame ed eventi avviati nelle testate regolari si intrecciavano trovando sviluppi e risoluzioni in una storyline congiunta. Il crossover diede una prova di sé molto buona sfruttando al meglio le interazioni tra personaggi classici e nuovi che non si erano mai incontrati prima, coinvolgendoli in una frenetica caccia a Darth Vader, rimasto isolato su un pianeta misterioso e assediato dalle forze Ribelli.

Squadra che vince non si cambia, e così i due sceneggiatori Jason Aaron e Kieron Gillen tornano a cimentarsi in un crossover, Screaming Citadel, dove promettono di coinvolgere il cast delle rispettive serie – Star Wars e Doctor Aphra – in un’esperienza pressoché inedita per la saga stellare, quella di una storia horror dallo stile gotico.

E se i numeri delle testate regolari coinvolte nel crossover vedranno all’opera i rispettivi artisti regolari, il one-shot introduttivo che darà il via alla vicenda sarà illustrato – su testi di Aaron – sarà disegnato da una star del fumetto tutta italiana, Marco Checchetto, che ha già all’attivo imprese stellari come L’Impero a pezzi e Obi-Wan & Anakin.

Sul sito ufficiale di Star Wars, Aaron e Gillen annunciano l’evento fumettistico del 2017 con queste parole:

 

Jason Aaron – Questa è essenzialmente una storia di Star Wars in chiave horror-gotica. Inizia con Luke a Aphra insieme, una coppia che non abbiamo visto interagire in Vader Down e che rappresenta il motore di tutta la vicenda. Probabilmente questa è stata la parte più divertente per me finora: leggere cosa ha fatto Kieron con questi due personaggi e proseguire dal punto in cui era arrivato.

I due si avventurano in una situaziostar-wars-screaming-citadel-1-666x1024ne molto oscura e pericolosa, su un remoto pianeta, e finiscono nelle grinfie di una sinistra regina aliena. Ci sono di mezzo dei simbionti, ci sono i due droidi assassini e il wookiee di Aphra, e poi ovviamente c’è il cast della mia serie. Han, Leia e Sana Starros si uniscono alla mischia, assieme ad alcuni nuovi nemici che entrano in gioco.

Kieron Gillen – A livello narrativo, la coppia di Luke e Aphra nasce dal fatto che ognuno ha bisogno di qualcosa dall’altro. Aphra si presenta a Luke e mette in moto tutta la vicenda: ha bisogno di lui per ottenere ciò che vuole, e fin dall’inizio della serie Luke è in cerca di un modo per diventare un Jedi, per diventare ciò che deve diventare al fine di vincere la guerra e affrontare Darth Vader. Anche l’arco narrativo attuale della serie regolare, quella dedicata a Yoda, lo vede impegnato nel disperato tentativo di diventare un Jedi per aiutare i suoi amici. Quella è la sua strada, e quando Aphra lo contatta gli mostra qualcosa che potrebbe aiutarlo a percorrere quel cammino. E così partono assieme.

Sono personaggi fantastici da far interagire perché le loro esperienze di vita sono diversissime. È un po’ più vecchia di lui, che è ancora ingenuo, al contrario di lei che è un mostro di cinismo. Si punzecchiano, si provocano, e di tanto in tanto toccano un nervo scoperto.

Ma ci sono anche delle analogie: entrambi hanno perso le loro famiglie e hanno reagito – anche se in modo diverso – agli orrori e alle tragedie dell’universo di Star Wars. È divertentissimo vederli l’uno alla gola dell’altra, darsi sui nervi in continuazione. All’inizio Aphra ha la meglio su Luke, ma man mano che la storia prosegue le cose cambiano.

star-wars-screaming-citadel-1-666x1024Aaron – Parte del divertimento sta nel fatto che gli assortimenti tra personaggi includono molte figure che nel crossover precedente combattevano gli uni contro gli altri. Le interazioni e i rapporti tra il cast della serie di Kieron e quello della mia sono molto diversi. L’ultima volta che li abbiamo visti assieme, in Vader Down, erano tutti in lotta gli uni con gli altri. Stavolta la storia si apre con Luke e Aphra, quindi potete immaginare che gli abbinamenti saranno parecchio diversi da quelli della volta scorsa. Sarà molto divertente.

Gillen – Puntiamo a qualcosa di estremo, vogliamo sfruttare al massimo un genere che non abbiamo mai visto prima in Star Wars e buona parte del suo fascino risiede in questo. “Facciamo una storia horror, caratterizzata da una componente fantasy gotica.”

Tutto ha inizio in un bar, un ambiente classico di Star Wars, quindi si parte in modo molto tradizionale, capiamo subito di essere nell’universo di Star Wars. Poi ci mettiamo in viaggio con Luke e Aphra e, una volta arrivati, iniziamo a giocare con gli archetipi classici del genere: un villaggio, uno strano castello in cima a una collina dall’aria inquietante, la popolazione locale che li accoglie che sembra amichevole ma nasconde qualcosa…

Conosciamo tutti gli archetipi delle storie horror. La domanda che ci siamo posti è stata: come possiamo riscriverli in chiave starwarsiana?

 

Star Wars: Screaming Citadels sarà composto da cinque capitoli: l’albo speciale firmato da Jason Aaron e Marco Checchetto darà il via all’evento, che proseguirà su Star Wars #31,  Doctor Aphra #7, Star Wars #32 e Doctor Aphra #8.

Di seguito trovate gli studi di Checchetto per la “Cittadella Urlante” che dà il titolo alla storia.

 

 

Fonte: Star Wars