Alla vigilia dell’esordio di Legione sul piccolo schermo, parla uno dei suoi due creatori, Bill Sienkiewicz, che lo lanciò nel 1985 come avversario dei Nuovi Mutanti assieme a Chris Claremont.

 

 

Legione, al secolo David Haller, è all’insaputa di tutti il figlio del professor Charles Xavier: racchiude in lui poteri mutanti smisurati e variegati, ma è afflitto da disturbi di personalità multiple che lo rendono tanto pericoloso quanto imprevedibile.

Ora, anche se in una continuity diversa da quella dell’universo mutante cinematografico, Legione sta per fare il suo esordio sul piccolo schermo con una serie televisiva a lui dedicata, dove sarà interpretato da Dan Stevens. In attesa di vedere quale sarà la chiave di lettura del personaggio sul piccolo schermo, Sienkiewicz ricorda le origini di David e concede qualche piccola rivelazione sul futuro.

 

All’epoca si trattava principalmente di giocare con gli stereotipi. Io e Chris cercavamo di fare proprio quello: ho sempre pensato ai miei contributi al fumetto come un’anomalia, ed ero più che soddisfatto di essere quello che andava controcorrente. Quando definii l’aspetto di Legione, l’intento era quello di creare un personaggio che apparisse erroneamente poco minaccioso. Idea che tra l’altro mi è sempre piaciuta per i Nuovi Mutanti in generale.

Per esempio, tra loro c’era questa adorabile ragazzina bionda che poteva letteralmente scatenare i demoni dell’inferno, Magik. Per me quella era una perfetta metafora di cosa significhi attraversare la pubertà e l’adolescenza in generale, venire a patti con la parte più giovane di noi e quegli imperativi assoluti e oscuri che si agitano dentro di noi.

Con Legione cercai di ottenere un aspetto esteriore che trasmettesse questa sensazione. Volevo che a prima vista apparisse innocuo, strano, e volevo anche che sembrasse un po’ buffo, in modo che poi potesse rivelarsi incredibilmente pericoloso. E così nacque il Legione che conosciamo.

Legion promo 2

Sto ancora elaborando il fatto che ora Legione e tanti altri elementi dell’universo mutante si riversino in televisione e al cinema. Tutte le discussioni, le lotte e i sentimenti relativi al fatto di essere fraintesi o discriminati, tutte ciò che i personaggi passano, sono ancora attuali più che mai. Tutto questo è fantastico.

C’è chi ha sentito dire in giro che l’arco narrativo del Demone Orso potrebbe essere adattato per un film sui Nuovi Mutanti… be’, l’ho sentito dire anch’io [Fa un plateale occhiolino e fa il cenno di cucirsi le labbra – NrR].

Al momento sto lavorando a un fumetto con Kelly Sue DeConnick intitolata Parisian White, una serie di nostra creazione per la Image ambientata negli anni ’20 di una Parigi alternativa. Una storia di delitti, arte e rapporti interrazziali. Sono entusiasta di lavorare con Kelly Sue, è una delle migliori autrici in circolazione, quindi è un piacere collaborare. Siamo entrambi entusiasti di vedere dove ci condurrà questa nuova avventura in questa folle forma d’arte che entrambi adoriamo.

Legion promo 1

 

 

fonte: CBR