Sarà un 2017 particolare per Lilith, la sensuale cronoagente creata da Luca Enoch. Quest’anno, infatti, terminano con il 18° albo le sue avventure spazio-temporali volte a liberare l’umanità dalla minaccia del Triacanto, il parassita alieno destinato, in un lontano futuro, a cancellare la nostra specie dal pianeta.

Il capitolo conclusivo del semestrale, intitolato La fine della cerca, arriverà in edicola a giugno. È in realtà parte di una storia molto più ampia, suddivisa in tre atti e ambientata nel Nord America distopico di fine XVIII Secolo: ha avuto inizio con il numero 16, Le due frontiere (uscito a giugno 2016) ed è proseguita con il successivo Il grande Oriente (del novembre 2016).

Ecco cosa ha dichiarato l’autore milanese per introdurci l’attesa, elettrizzante conclusione della sua Lilith.

 

Lilith, insieme alla delegazione dei ribelli americani e a quella irochese, ha attraversato l’intero continente, incalzata dagli inglesi, e valicato le Montagne Rocciose, incontrando le forze coloniali giapponesi. Il giovane samurai Jerome è stato allontanato da Tokyo, la “capitale orientale” che sorge in quella che per noi è la baia di San Francisco, e si trova ora in un castello di frontiera, incastonato tra i cliff del Green River. Il Cardo crociato attende, nei sotterranei della missione gesuita della bassa California, la maturazione del Triacanto. Queste tre linee narrative indipendenti, ineluttabilmente, si incontreranno per il confronto finale!

 

 

Fonte: Sergio Bonelli Editore