Il mese scorso è arrivato in fumetteria il quinto numero di Paranoid Boyd, serie creata da Andrea Cavaletto, un nome ben noto al pubblico di Dylan Dog. Ne abbiamo approfittato per recensire l’intera opera targata Edizioni Inkiostro.

Giorni penitenziari, l’ultimo capitolo, è essenziale per comprendere una vicenda squisitamente complicata e introdotta nel numero zero, Dioscuri: sei pagine disegnate da Simone Delladio che ci mostrano William Boyd, promettente pittore, appena prima del tracollo della sua esistenza, innescato dalla tragedia dell’11 settembre 2001.

È proprio con un flashback incentrato sull’infanzia del protagonista che si apre il primo albo, Sulle scogliere della rovina, composto da due capitoli illustrati rispettivamente da Renato Riccio e Francesco Biagini. Dopo gli attacchi terroristici, Will è diventato una persona mentalmente instabile, assuefatta all’alcol e agli stupefacenti. I motivi di questo degrado psichico, accompagnato da frequenta...