Aria di novità in entrambe le serie sceneggiate da Cullen Bunn: lo sceneggiatore della Marvel deve destreggiarsi tra i sommovimenti che il crossover Til Death Do Us Part, che smuoverà le acque sulle pagine di Deadpool & the Mercs for Money, ma soprattutto sul rinascimento mutante introdotto da ResurrXion, che vedrà la “rifondazione” della squadra dei cinque giovani X-Men originali, con la non trascurabile differenza della presenza di Magneto al posto del Professor X nei panni di mentore.

E se sul fronte di Deadpool Bunn opta per tenere la bocca cucita, sulle vicende di X-Men: Blue offre alcuni spunti molto interessanti ai suoi lettori nel tradizionale incontro virtuale sulle pagine di Comic Book Resources.

 

X-Men Blue #2, copertina di Art Adams e Peter SteigerwaldPurtroppo al momento non posso dire assolutamente nulla su Deadpool o sui Mercenari per Soldi. Ovviamente ci sono molte trame in sospeso che attendono di giungere a compimento, ma non posso dire (non senza passare un sacco di guai) quali saranno gli sviluppi futuri. Mi limiterò solo a dichiarare che non ho ancora finito di lavorare su Deadpool, anzi, tutt’altro.

Come i lettori di Uncanny X-Men avranno notato, si profila uno scontro finale tra Psylocke e Magneto. L’esito di quello scontro contribuirà almeno in parte a giustificare il ruolo di Magneto in X-Men: Blue.

Quanto a Psylocke, se si mette sulla strada di Magneto, questo potrebbe benissimo spiegare perché non ci sono tracce di lei nelle storie future. Non sono riuscito a fare tutto ciò che volevo con lei, avevo in mente una grande storia di Altromondo e sognavo di assegnarle il titolo di Capitan Bretagna. Chissà, forse un giorno o l’altro! A prescindere dalla quantità di numeri in cui l’ho utilizzata, avrei sempre voluto farne ancora. La adoro, come personaggio, e spero di tornare nel suo mondo, un giorno o l’altro.

Penso che vedrete molti cattivi classici e/o dimenticati nei giorni a venire. Preferisco evitare gli spoiler diretti, ma nel primo numero di X-Men: Blue vedremo un duo di supercriminali che considero di sangue reale nel parco dei nemici degli X-Men. Poi, nel numero #2, reintrodurrò un altro grande criminale. E man mano che la serie va avanti ritroverete dei nemici (e degli alleati che non si vedevano da decenni) che vi sorprenderanno!

X-Men BlueTeaser di Art AdamsCredo che Magneto possa essere descritto al meglio come arci-amico/nemico della squadra. Non scenderà in campo con loro, almeno non nell’immediato futuro. Sicuramente funziona più come un mentore e una guida, quasi una figura molto simile a Xavier per il gruppo, ma le cose non stanno esattamente così. Per il momento le sue motivazioni devono rimanere un mistero… come anche quelle dei cinque X-Men originali che lavorano con lui.

Quando mi è stata offerta la serie, questa era la squadra che era già stata decisa. Fin dall’inizio doveva essere una serie sui cinque X-Men originali, quindi non ho avuto occasione di scegliere la formazione.

Avrà un tono diverso, ma mi piace lavorare su serie diverse le une dalle altre. In questa il tono sarà più eroico e positivo. Ci saranno alcuni momenti di crisi qua e là, i pericoli da affrontare saranno strani e terribili, ma nella sua essenza sarà una serie in cui gli eroi fanno gli eroi, e sono entusiasta di poterla scrivere.

Farò attenzione a non addentrarmi troppo nel complicato background dei personaggi, al fine di non estraniare i nuovi lettori, ma i cambiamenti a cui i personaggi sono stati sottoposti dopo la loro venuta nella nostra epoca e il significato del loro ritorno a quell’epoca sono decisamente parte della storia che intendo raccontare.

 

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Fonte: CBR