Fidatevi che io so quello che faccio e voi non capite un cacchio.

 

Capelli lunghiQuesta affermazione può suonare presuntuosa, e difficilmente ci aspetteremmo di leggerla tra le righe della prima stesura di un soggetto cinematografico, a maggior ragione se i destinatari sono i produttori che possono finanziare il progetto. Ma siamo in un’altra epoca, alla fine degli anni ’60, e l’uomo che ha osato scrivere questa frase è Mario Monicelli, già forte di capolavori quali I soliti ignoti e L’armata Brancaleone.

Ecco che improvvisamente il significato di un messaggio così schietto appare differente: si tratta di sicurezza nei propri mezzi, consapevolezza della propria arte e la certezza che una storia possa funzionare per il grande pubblico. In effetti Capelli lunghi ha una trama molto godibile, narrata in modo avvincente e in grado di fornire un ritratto onesto del periodo storico in cui è stata scritta.

Ma proprio l’argomento della vicenda è il motivo per cui quest...