Buon anno nuovo a tutti quanti. Il 2017 è ormai iniziato e Axel Alonso si è messo ben presto ai microfoni di Comic Book Resources, per tracciare, sulle pagine del più seguito sito di informazione fumettistica statunitense, un bilancio del 2016 targato Marvel Comics, oltre a segnare, per i fan, la direzione di quel che li attende nel prossimo futuro.

Attenzione, perché la discussione tocca moltissime delle saghe più attese qui in Italia, a partire da Clone Conspiracy, vero e proprio evento dedicato a Spider-Man. Pertanto, nelle dichiarazioni dell’Editor-In-Chief della Marvel sono contenuti dei pesanti SPOILER, che alcuni di voi potrebbero voler evitare.

 

The Clone Conspiracy #1, copertina di Jim Cheung

Forse vi stupirà, ma le scelte di Dan Slott non mi hanno mai trovato scettico. Tutti sappiamo quanto siano vive e profonde le reazioni del pubblico quando si nomina la Saga del Clone ed è esattamente il tipo di reazioni che Dan provoca da quando scrive le storie di Spider-Man colpendo sempre il segno. Ricordatevi che stiamo parlando del tizio che ha ucciso Peter Parker, messo Doc Ock nel suo corpo e dato così vita a uno dei cicli di maggior successo del personaggio. Quindi no, il ritorno di Ben Reilly non mi ha scosso poi molto.

Parlando di ResurrXion, posso dirvi che è praticamente dai tempi di House of M che i mutanti e gli X-Men hanno una pesantissima cappa negativa sopra la testa. Ora è il momento di cambiare marcia e di restituire ai lettori un gruppo unito e possibilmente speranzoso, tanto per cambiare. Hanno ancora problemi, nemici, ma finalmente hanno fiducia reciproca fra loro. In Blue, Gold e Weapon X, gli X-Men sono nuovamente eroi che lottano per ciò in cui credono, senza più la mole di lotte intestine e problemi esistenziali degli ultimi tempi.

X-Men Prime, copertina di Ardian Syaf e Jay LeistenIl cambiamento è avvenuto anche dal punto di vista dei team creativi. Abbiamo portato nuove voci, come quella di Christina Strain, che sta dando vita a una versione interessantissima di Generation X. Sina Grace porta con sé tutta la sua intelligenza e ironia su Iceman, una serie con un grande cuore, non meno delle sue precedenti e sentitissime opere autobiografiche: Not My Bag e Burn the Orphanage.

Marc Guggenheim non ha mai scordato di ricordarci che scrivere un fumetto sugli X-Men è uno dei suoi sogni e noi siamo stati felici di realizzarlo, affidandogli Gold, che dovrebbe colpire dritto al cuore tutti i fan di vecchia data dei mutanti. Una squadra di all star, grandi avversari e la nostra arma segreta: il disegnatore Ardian Syaf, che vi spazzerà letteralmente via.

E poi c’è Cullen Bunn, che ha un istinto killer notevole su X-Men: Blue. Il peggiore incubo del Professor X si realizza quando i membri del gruppo originale cadono sotto l’ala protettrice di Magneto. Speriamo che sopravvivano all’esperienza. E che tutti apprezzeranno Weapon X di Greg Pak come merita, dato che si tratta di un fumetto con protagonisti d’eccellenza e con tanta azione davvero grandiosa.

 

Alonso ha spiegato che saranno anche gli Inumani a trarre profitto da ResurrXion e dal fatto che Inhumans vs. X-Men li ha fatti conoscere a un sacco di lettori nuovi, marcando fra l’altro una sanissima differenza rispetto ai mutanti, sia in termini di rapporti con il resto del mondo che per quanto riguarda le relazioni interne alla loro razza.

 

Royals #1, copertina di Paul McCaffrey

Royals #1, copertina di Paul McCaffrey

Inhumans: Prime, scritto da Al Ewing e disegnato da Ryan Sook, porrà le basi di quel che sta per capitare alla famiglia reale e alla moltitudine di nuovi Inumani destinati ad essere influenzati dalle sue decisioni. Pochi hanno stabilito il fato di molti e i reali di Attilan avranno molto di cui rispondere.

Dopodiché, vedremo Ewing e Jonboy Meyers lanciare Royals, serie regolare che seguirà Medusa e famiglia nella loro odissea verso i recessi dell’Universo Marvel e in profondità nella storia degli Inumani. Si tratta di un fumetto cosmico pieno di azione che esaminerà una per una le cicatrici lasciate dai secoli sulla razza di Attilan. Chi sono davvero gli Inumani e qual è il loro posto nell’universo? La serie darà risposte definitive a queste domande.

Nel frattempo la nuova generazione, rimasta sulla Terra, prenderà il testimone e cercherà di mettere a posto le cose, dopo il gigantesco macello lasciato dal conflitto con gli X-Men. Si tratta dei Secret Warriors, guidati da Quake e scritti da Matthew Rosenberg per le matite di Javier Garron.

Infine, Freccia Nera sarà protagonista della prima serie in solitaria a lui dedicata. Saladin Ahmed e il disegnatore Christian Ward lo getteranno nella pancia di una prigione quasi perfetta, diversa da ogni altra mai vista prima, popolata da alcuni dei personaggi più diversi, bizzarri ed entusiasmanti che abbiate mai incontrato. Chi ce l’ha rinchiuso e perché?

 

Un commento sulle vendite del 2016, che non sempre hanno visto la Marvel in cima, segnando una differenza rispetto agli ultimi anni e il successo della DC con Rinascita. Alonso si è limitato a dichiarare che ogni volta che qualcuno vende dei buoni fumetti si tratta di una vittoria per tutto l’ambiente e il movimento. Inoltre, i numero della Marvel sono stati ottimi anche nel 2016.

Come ottimo, secondo lui, è stato anche il lavoro di Brian Michael Bendis e David Marquez su Civil War II. Una serie, che, stando ad Alonso, ha perfettamente svolto il proprio compito, intrattenendo i lettori al massimo livello possibile e dando vita a una serie di conseguenze sui personaggi dell’Universo Marvel che terranno incollati alle pagine i fan per i mesi a venire.

 

Black Panther #4, variant cover di Jay Anacleto

Uno dei nostri obiettivi più importanti è continuare ad espandere il pubblico del fumetto, andando a caccia di quanti più lettori possibile su tutte le piattaforme. Ta-Nehisi Coates ci ha permesso di fare esattamente questo con Pantera Nera. Il suo amore per il nostro medium e il suo rispetto per il personaggio e la sua mitologia, la sua comprensione della narrazione a fumetti hanno portato nuova gente nei negozi. Quando un autore come lui scrive una storia del genere, l’attenzione è grande e ancora più grande è la responsabilità di dar vita a una grande opera. Credo che abbiamo fatto proprio questo.

Quando ho approvato i progetti per Vision, di Tom King e Gabriel Walta, ho pensato che avrei adorato la storia, ma non avevo la minima idea di quale successo avrebbe avuto presso il grande pubblico. Strano, decostruttivo, bizzarro, sembra un film della Marvel diretto da David Lynch. Tom e Gabriel hanno creato qualcosa di davvero speciale ed è un peccato che abbia dovuto finire.

Moon Knight #8, copertina di Greg Smallwood

Se certamente molti nostri personaggi sono passati, durante l’anno, attraverso grandissimi cambiamenti, voglio che sappiate che la cosa non è successa per decreto dall’alto. Quando Remender propose di dare a Sam Wilson lo scudo di Cap e Jason Aaron ci chiese di scrivere le storie di una Thor donna, le due serie di cui parliamo erano dei grandi successi, che non avevano bisogno di scossoni.

Tutte le mosse di questo genere che avete visto negli ultimi mesi sono accadute in maniera organica, spontanea e separata. Detto questo, se speriamo che detti personaggi abbiano connessioni profonde con il pubblico, non vogliamo minimamente perdere di vista quelli classici, per cui abbiamo piani molto precisi che sconfinano nel 2017. Vi invitiamo a tenere gli occhi aperti.

Così come grande attenzione meritano i nostri personaggi più metropolitani. Dopo un anno in cui abbiamo esplorato le serie umoristiche, credo che proprio i personaggi da strada abbiano un futuro di grande espansione. Punitore, Elektra, Misty Knight, Iron FIst, Luke Cage, Daredevil, Moon Knight sono al centro dei nostri pensieri, ultimamente. E con ottime ragioni.

 

 

Fonte: Comic Book Resources