Come detto nella recensione del primo volume, è difficile analizzare Appunti di vita per un lettore italiano senza tirare in ballo Zerocalcare. Ma è qualcosa che anche BAO Publishing sa bene, visto che il motivo principale per cui l’opera di Boulet è arrivata sugli scaffali del nostro Paese è il successo incredibile ottenuto dall’artista di Rebibbia, che in più occasioni ha confessato di essersi ispirato al suo collega francese.

Zerocalcare realizza due pagine a fumetti di introduzione anche questa volta, nelle quali ribadisce il complesso di inferiorità e il senso di colpa nei confronti del disegnatore d’Oltralpe; ed effettivamente in questa seconda pubblicazione iniziano a vedersi più similitudini tra i due autori.

Nel primo racconto breve, Boulet immagina di aggiungere una serie di animaletti per rappresentare la sua coscienza e altre sensazioni – come la pigrizia, l’angoscia e la timidezza – in modo simile a quanto fatto da altri fumettisti. Si t...