Joshua Williamson è uno di quei nomi relativamente nuovi ma caldissimi nel mondo del fumetto americano, come dimostra il fatto che la DC Comics lo abbia scelto non solo come sceneggiatore della nuova serie regolare di Flash, ma anche per scrivere il primissimo evento dell’era Rinascita, ossia Justice League vs. Suicide Squad. Prima di calcare questi grandissimi palcoscenici, però, il bravo sceneggiatore si è sempre distinto come una delle penne più versatili e originali, dimostrando anche una predilezione per le storie dalle tinte horror e fantasy, come Ghosted e Birthright dimostrano.

Se i titoli su citati sono tutti apprezzabili, il fiore all’occhiello di Williamson sul fronte del fumetto creator-owned pare sempre di più essere Nailbiter, una serie che sin dal titolo si era sicuramente presentata come una storia horror dalle tinte splatter, ma che nel tempo si sta rivelando essere molto di più. Come vi abbiamo già ricordato nella recensione del primo volume edito da